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Piazza delle Erbe non decolla, i commercianti: collegamento funzionale alla Basilica

Di Edoardo Andrein Mercoledi 3 Dicembre 2014 alle 18:35 | 0 commenti

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La proposta ipotizzata dal sindaco di Vicenza Achille Variati dell’uscita della mostra in Basilica Palladiana nel lato sud, in piazza delle Erbe, chiedendo a Confcommercio di cofinanziare le spese di 30mila euro per la vigilanza di un secondo varco di accesso alla Basilica viene analizzata dai commercianti vicentini come una “soluzione fondamentalmente episodica che non è orientata a dare una risposta definitiva al problema”.

Il presidente di Confcommercio Vicenza, Sergio Rebecca, ha scritto una lettera a Variati il cui contenuto Confcommercio spiega così:

Prevedere la sola uscita dei visitatori della Mostra “Tutankhamon, Caravaggio, Van Gogh” sul lato della Basilica che va su piazza delle Erbe? Per Confcommercio Vicenza non risolve il problema della rivitalizzazione dell’area, e rilancia, invece,  un’idea tanto semplice quanto economica, già prospettata in alcuni incontri avvenuti nei mesi scorsi con l’Amministrazione. L’Associazione, infatti, propone di spostare sul lato sud del monumento palladiano  sia l’entrata che l’uscita della Mostra (così da evitare le spese per il presidio di una seconda porta) e di puntare, invece, a finanziare un collegamento funzionale tra piazza e Basilica, utilizzando i progetti del concorso “Nuove Idee per piazza delle Erbe”.
E’ questo, in estrema sintesi, il contenuto della risposta che Sergio Rebecca, presidente di Confcommercio Vicenza,  ha inviato oggi al sindaco Achille Variati.
 Il Primo Cittadino aveva nei giorni scorsi chiesto all’Associazione di cofinanziare la spesa di 30mila euro necessaria per pagare la vigilanza di un secondo varco di accesso alla Basilica. Ma per Sergio Rebecca questa soluzione non appare  interessante, “perché - scrive il presidente di Confcommercio Vicenza - è fondamentalmente episodica e non è invece orientata a dare una risposta definitiva al problema”, vale a dire di dare una nuova veste alla piazza e di ripristinare il suo ruolo centrale. Inoltre, prevedere una seconda uscita “non risolve – secondo Rebecca – la questione del collegamento funzionale tra la Basilica e la Piazza”.
Proprio a questo mirava, invece, l’iniziativa “Nuove Idee per Piazza delle Erbe” realizzata da Confcommercio assieme a Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori di Vicenza; Abacoarchitettura  e con il patrocinio di VAGA (Associazione dei Giovani Architetti di Vicenza). “Assieme a questi qualificati enti – scrive il presidente Rebecca al sindaco Variati - avevamo esaminato le varie problematiche e sempre assieme a loro avevamo portato a termine un concorso di idee “chiavi in mano” per la realizzazione di una struttura temporanea amovibile, una “scalinata” con rampa anche per i portatori di handicap, per favorire la relazione tra il lato sud della Basilica Palladiana e lo spazio pubblico antistante”.
Una soluzione - per la realizzazione della quale era stato già definito in sede di progetto un budget complessivo  di 30mila euro - destinata  a rimanere nel tempo, quindi anche per successivi eventi, e non ad esaurirsi nell’arco di una sola mostra.
A questo proposito il presidente Rebecca ha ribadito, nella sua lettera al Sindaco Variati, “la disponibilità della nostra organizzazione a contribuire alla realizzazione del progetto da noi proposto per Piazza delle Erbe”.
Per l’Associazione è importante dunque puntare su un intervento più razionale e mirato a dare risposte concrete e stabili alla problematica di Piazza delle Erbe, piuttosto che a soluzioni spot che si esaurirebbero nel giro di pochi mesi.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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