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Piazza dei Signori vuota il 25 aprile

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 25 Aprile 2013 alle 13:20 | 1 commenti

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Se non ci fossero state le bandiere della pace listate a lutto da chi vede la devastazione del territorio del vecchio Dal Molin come un'usurpazione di potere nazionale e quelle di Sinistra Ecologia e Libertà, del Partito dei Comunisti Italiani e dei Giovani Democratici, oggi sarebbe stata ancora più desolatamente vuota una Piazza dei Signori che per la celebrazione del 25 aprile offriva ben pochi allo sguardo delle solite autorità impettite nei loro discorsi di maniera.

Fotografia, le autorità e i loro discorsi, in buona o assente fede, di un'Italia che dovrebbe ritrovare e soprattutto "sostanziare" nell'operato quotidiano quei valori espressi in frasi di circostanza che, pronunciate con mestiere ogni 25 aprile, piuttosto che i 2 giugno o i 4 novembre, risuonano uguali e perciò vuote.

In piazze sempre più Vuote che non riempiono più, neanche nelle immagini a campo stretto, la sparuta rappresentanza della Giuriolo con tanto di piccolo portabandiera e gli ormai abusati trucchi mediatici e organizzativi, come l'enorme spazio posto tra palco e presenti che riproduce plasticamente la distanza tra politici e Paese reale.

La foto scattata dalla nostra redazione in centro, proprio dietro il palco, dice più delle parole su un'Italia che celebra la data della Liberazione come si fa recitando a memoria e distrattamente preghiere che sanno di rito scaramantico. Senza fede.

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Commenti

Irene
Inviato Sabato 27 Aprile 2013 alle 00:35

Penso che nell'articolo ci sia un lapsus. Nel senso che c'erano le bandiere di Rifondazione Comunista e non quelle dei Comunisti Italiani che infatti sono venuti in piazza senza bandiere.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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