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Piante e sbandati in Piazza Matteotti: Paola propone soluzione diversa da Dalla Pozza

Di Citizen Writers Lunedi 25 Giugno 2012 alle 22:20 | 2 commenti

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Di recente si è cominciato a leggere del problema in Piazza Matteotti, dove di fronte a Palazzo Chiericati, nel grazioso giardinetto ombroso di alberi ad altofusto (una vera rarità oramai a Vicenza), bivaccano giorno e notte sbandati dediti all'uso della droga e inclini ad abbandonare i loro rifiuti ovunque. Abbiamo a che fare con uno dei non pochi gioielli in via di estinzione a Vicenza. E' vero che in parte la Piazza dell'Isola è stata rovinata con l'allestimento dell'immancabile parcheggio, però è anche vero che essa conserva ancora, fondamentalmente, la sua originaria bellezza. Si tratterebbe solo, quindi, di migliorare quanto già abbiamo.

Per risolvere il problema in modo efficace bisognerebbe agire con decisione e avendo di fronte un obiettivo preciso: favorire la frequentazione del luogo da parte di persone "normali" (madri con bambini, pensionati, turisti o semplici cittadini che desiderino riposarsi un attimo in un bel giardino accogliente) e scoraggiarne l'accesso ai poco raccomandabili.

Per raggiungere questo obiettivo bisognerebbe:
• cingere il giardino con un' efficace ed elegante barriera protettiva in ferro brunito da chiudersi di notte;
• ingrandire il giardino eliminando il parcheggio;
• sostituire il parcheggio con un bel prato protetto a sud-est da qualche grande albero caducifoglio che garantisca bellezza ornamentale e ombra d'estate;
• offrire molte panchine, sia all'ombra che al sole;
• allestire una fontanella pubblica;
• allestire in un luogo appropriato un piccolo e grazioso fabbricato (magari mimetizzato da opportuna vegetazione) con un paio di gabinetti pubblici e un lavandino;
• garantire la scrupolosa pulizia dei servizi igienici;
• eseguire frequenti ed efficaci controlli di sicurezza;
• mantenere scrupolosamente pulito tutto il parco;
• permettere la presenza di un venditore ambulante qualificato che venda gelati d'estate e caramelli d'inverno, come una volta accadeva nel "nostro" Campo Marzo.
Questo decalogo di suggerimenti scaturisce pensando alla gestione dei piccoli e grandi giardini urbani inglesi, che sono tutti incantevoli oasi di pace, e chiedendo al buon senso cosa farebbe piacere alla gente per bene in quel luogo.
Il suggerimento dell'Assessore Dalla Pozza, che vorrebbe cacciare i barboni "abbattendo le piante che si trovano davanti a Palazzo Chiericati" (magari per allargare il parcheggio?) lascia di stucco e fa rabbrividire.

Paola Pesavento
Vicenza


Commenti

giordano lain
Inviato Martedi 26 Giugno 2012 alle 00:50

brava Paola, in ogni caso 100 volte meglio di Dalla Pozza!
marco rossi
Inviato Martedi 24 Luglio 2012 alle 15:40

Farà rabbribividire solo lei e pochi altri Sig.ra Pesavento. Vada a vedersi la Piazza di Asiago fronte Duomo come è risorta dopo aver tolto le piante. Bisognerebbe aver il coraggio di farlo anche in Piazza Matteotti, darebbe luce e visibilità a Palazzo Chiericati, che ad oggi non risulta visibile ed apprezzabile dalla strada. Però a Vicenza, tagliare un albero è paragonato ad un trucido delitto.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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