Quotidiano |

"Piano scuola", anche i socialisti vicentini protestano

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 5 Luglio 2014 alle 23:00 | 0 commenti

ArticleImage

Luca Fantò, Segr. Prov. PSI - Dopo l’allarme lanciato da alcuni sindacati ed alcuni partiti della sinistra, anche il PSI della provincia di Vicenza esprime profonda preoccupazione per le notizie che stanno trapelando sul cosiddetto “Piano scuola”, per le dichiarazioni del Ministro della Pubblica Istruzione  e del Sottosegretario Reggi, per le reazioni positive che una parte importante del PD sta manifestando nei confronti di tali dichiarazioni, in generale per la visione del mondo della scuola che traspare da tutto ciò che gravita attorno al Governo Renzi.

Mentre nelle scuole del vicentino aumentano gli alunni ed in proporzione diminuiscono i docenti. Mentre l’ennesima estate di incertezze economiche e lavorative aspetta migliaia di docenti precari.

Mentre il personale della scuola viene sempre più impoverito da reiterati tagli al Fondi d’Istituto.

Mentre l’impianto didattico delle scuole statali è prossimo a saltare.

Il Sottosegretario Reggi rispolvera l’immagine utilizzata dall’ex-ministro Gelmini del mondo della scuola come luogo in cui lo Stato esercita la propria funzione di “ammortizzatore sociale”, dimentico del fatto che il personale scolastico è tra i più qualificati...e meno pagati.

Il Ministro della Pubblica Istruzione, “al di là delle considerazioni culturali e di principio”, sembra più preoccupata di trovare il modo per salvare le scuole paritarie in crisi economica nonostante le laute, e forse incostituzionali, sovvenzioni che arrivano da Regioni ed Enti Locali.

Il Governo sembra accingersi a proporre una legge delega che allontana il personale scolastico dalla gestione della didattica e dell’organizzazione, concentrando il potere decisionale nelle mani dei Dirigenti e di Istituzioni esterne alla scuola stessa.

Tutto ciò avviene senza la reale collaborazione, in fase progettuale, del personale scolastico.

Tutto ciò avviene sotto la minaccia costante del taglio dell’ultimo anno delle superiore, un provvedimento utile sì a ridurre le spese ma di certo non ad accrescere la qualità e la quantità dell’offerta formativa della nostra scuola.

Noi socialisti, per consapevole scelta ideologica, vogliamo una scuola statale pubblica che abbia come obiettivo l'emancipazione umana, che favorisca la mobilità sociale, che sappia essere autenticamente democratica, perché laica, libera e inclusiva, una scuola formatrice di cittadine e cittadini colti, critici e attivi. Sembra invece che stia per essere scagliato l’attacco finale a questo modello di scuola statale pubblica affinchè cessi di rappresentare uno strumento di emancipazione per le classi più deboli della nostra società.

Il PSI vicentino quindi lancia ancora una volta un appello ai partiti ed ai Parlamentari del centrosinistra affinchè alta sia la soglia di vigilanza sull’azione del Governo e affinchè ci si appresti a rispondere in maniera pronta ed efficace ad ogni tentativo di indebolire ulteriormente l’efficacia della scuola statale pubblica.

Leggi tutti gli articoli su: PSI, Luca Fantò, Piano scuola

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network