Piano faunistico venatorio, Caner e Stival: obbligo di legge per evitare commissariamento
Giovedi 7 Luglio 2011 alle 23:56 | 0 commenti
Federico Caner, Daniele Stival, Lega Nord - Piano faunistico venatorio, Caner e Stival: "obbligo di legge per evitare il ‘commissariamento' da parte del governo"Capogruppo e assessore rispondono alle critiche per la consulenza da 183.000 euro decisa dalla Giunta. "Corretto prevedere il PFV anche per i 60.000 cacciatori che versano 10 milioni di tasse l'anno"
"Il Piano faunistico venatorio va fatto perché è un obbligo sancito dalla Legge 157/92 a supporto di un settore che in Veneto annovera 60.000 cacciatori i quali versano complessivamente circa 10 milioni l'anno di tassa. In caso di inerzia delle Regioni nello stilare il Piano, la legge impone addirittura che sia il Governo ad attivare una procedura sostitutiva. Praticamente un commissariamento.".
"Perciò chi critica la Regione per aver programmato una consulenza da 183.000 euro per stilare il Piano faunistico venatorio (PFV), parla secondo un'ignoranza ben certificata dalla realtà ". Così il capogruppo Federico Caner e l'assessore alla Caccia Daniele Stival rispondono alle critiche degli ultimi giorni per lo stanziamento della Giunta regionale per il nuovo PFV.
"L'Unità di progetto Caccia della Regione - aggiungono i due esponenti leghisti - è composta da 5 persone: il dirigente, due tecnici e due amministrativi, mentre per redigere il PFV servono figure professionali multisettoriali che integrino urbanistica, ambiente, ecologia, legislazione europea sulla Caccia. Perciò è stata decisa la spesa per una consulenza esterna, che comunque è abbondantemente ripagata dalle tasse che i cacciatori versano annualmente (circa 10 milioni di euro) e che il Governo in buona parte trasferisce al Veneto".
"La strategia adottata dalla Giunta di palazzo Balbi, poi, permette di unificare e coordinare nel PFV, anche ai fini della Vas, i "cantieri di lavoro" del piano regionale con quelli dei piani provinciali - concludono Caner e Stival -. In altre parole non saranno necessarie 8 Vas, ma un'unica procedura valutativa onnicomprensiva a livello regionale, che apporterà un risparmio di risorse umane ed economiche oltre ad una forte semplificazione amministrativa. In tal senso l'iniziativa della Regione rappresenta un supporto alle Amministrazioni provinciali in un contesto di ristrettezza di fondi. La consulenza sul nuovo PFV non sarà affidata ad un singolo professionista ma all'Associazione Faunisti Veneti che da tempo supporta con grande competenza varie istituzioni pubbliche, qualificandosi come soggetto terzo in grado di fornire un importante appoggio alle decisioni strategiche sulla Caccia. Le polemiche della sinistra, oltre che sbagliate nella sostanza, servono solo a non voler garantire ai cacciatori il corretto svolgimento di una disciplina che è anche un diritto sancito dalla legge".
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