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Piano antenne, al via la campagna di misurazione dei valori di campo elettromagnetico

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 21 Luglio 2017 alle 15:59 | 0 commenti

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Questa mattina l'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti e l'ingegner Massimo Brait di Sinpro Ambiente hanno presentato i contenuti del piano comunale per la localizzazione degli impianti di telefonia mobile ("piano antenne"), attualmente in fase di elaborazione. Il piano, la cui redazione è stata affidata dal settore Sportello unico edilizia privata, attività produttive e commercio del Comune alla ditta Sinpro Ambiente, vincitrice del bando di gara del 2016 per l'importo di 31.500,30 euro (iva e oneri previdenziale esclusi), valuta la situazione esistente all'interno del territorio comunale e consente di progettare e programmare la diffusione futura di nuove infrastrutture per la telefonia mobile introducendo criteri precisi per le installazioni al fine di tutelare la salute del cittadino e preservare l'ambiente.

"Obiettivo del piano antenne è quello di censire gli impianti di telefonia mobile attualmente presenti in città, assimilati dalla normativa italiana a opere di urbanizzazione primaria, e misurare il livello di eletromagnetismo esistente - ha spiegato l'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti -. Questo ci permetterà di capire sia se è ottimale la localizzazione degli attuali impianti (pari a 150/160 circa) in modo da spegnere quelli che superano il valore di legge (pari a 6 volt per metro quadro nelle 24 ore), sia di stabilire i punti più adatti per l'installazione di quelli futuri (in vista dell'avvio della rete 5g) secondo il criterio di minimizazzione della potenza di campo nel territorio. Ci tengo a precisare che ad oggi a Vicenza in nessun luogo della città si supera il valore di legge previsto. Come ente pubblico abbiamo il dovere di pianificare al meglio la localizzazione delle stazioni radio base per le reti di telefonia mobile dal momento che vogliamo sì che la città sia all'avanguardia dal punto di vista tecnologico ma garantendo prioritariamente il diritto alla salute dei cittadini e il minor livello possibile di campo elettromagnetico".

"Accanto al rilievo puntuale dei valori di campo elettromagnetico, che, tra settembre e novembre, effettueremo casa per casa nelle 300 abitazioni individuate nelle zone in cui si concentra un maggior numero di antenne - ha precisato l'assessore Zanetti -, eseguiremo anche una misurazione continuativa nel tempo in punti delicati della città in modo da sapere come si sviluppa il segnale in un periodo più ampio in modo da costruire un modello di piano il più puntuale possibile. Riteniamo fondamentale, infine, promuovere una campagna sull'utilizzo corretto dei cellulari dal momento che solitamente il problema percepito è quello delle antenne mentre quello reale è l'utilizzo smodato della telefonia mobile. A partire da settembre organizzeremo incontri con le scuole di formazione ed educazione sull'uso dei cellulari e, in genere, di altre apparecchiature che generano campo elettromagnetici, oltre che assemblee pubbliche per illustrare alla cittadinanza i contenuti del piano antenne e informare sul tema dell'elettromagnetismo".

Il documento, la cui elaborazione si compone di diverse fasi, contiene il piano di localizzazione delle stazioni radio base esistenti, da realizzare, da riqualificare o trasferire; il regolamento antenne con i criteri di minimizzazione e mitigazione; il monitoraggio dei campi elettromagnetici; un progetto per la formazione degli studenti al corretto uso dei cellulari e delle altre apparecchiature che generano campi elettromagnetici; uno studio sulla mitigazione architettonica degli impianti; la proposta di forme di partecipazione della popolazione alla realizzazione del piano stesso.

La ditta Sinpro Ambiente, che nei mesi scorsi si è occupata della predisposizione del quadro conoscitivo e dell'analisi dello stato di fatto, attualmente si sta occupando dell'analisi ambientale: questa fase richiede una campagna di misura del campo elettromagnetico al fine di confermare i risultati delle simulazioni prodotte con specifici software.

La campagna prevede l'esecuzione di misure puntuali su oltre 300 edifici, pubblici e privati, dislocati sull'intero territorio comunale, in particolare nelle zone maggiormente abitate (centrali e semi periferiche), ovvero in cui si concentra la maggior parte degli impianti di telefonia mobile.

Ad essere interessati dalle misurazioni saranno gli edifici che, in base alle analisi condotte, a livello teorico sono risultati maggiormente esposti ai campi elettromagnetici.

Per questo motivo, nei prossimi giorni i proprietari delle unità immobiliari interessate saranno informati, con una lettera e attraverso i mezzi di stampa, che nel periodo compreso tra l'1 settembre e l'1 novembre di quest'anno alcuni tecnici, che esibiranno apposita delega da parte del Comune a firma dell'assessore Zanetti, potranno chiedere ai cittadini di effettuare delle misurazione all'interno delle loro case.

Ogni misura comporterà una durata massima di circa 15/20 minuti: una volta verificato il punto dell'abitazione più esposto ai campi elettromagnetici, verrà posizionato lo strumento di misurazione che rimarrà fermo una decina di minuti circa.

E' possibile che per specifiche esigenze tecniche (ad esempio, presenza di cemento armato e, quindi, difficoltà di misurazione) anche le unità immobiliari adiacenti a quelle interessate siano oggetto di verifica.

Leggi tutti gli articoli su: Filippo Zanetti, Massimo Brait

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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