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Pfas, Stefano Fracasso (PD): “Massima urgenza per la bonifica. Considerare riconversione industriale”

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 15 Giugno 2017 alle 16:35 | 0 commenti

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Il capogruppo del Pd Stefano Fracasso interviene in seguito alla pubblicazione dei contenuti della relazione del Noe sulla contaminazione da PFAS. "La relazione del Nucleo Operativo Ecologico richiede un salto di qualità nell'azione di tutela ambientale e sanitaria. La Regione deve assumersi la guida delle attività di caratterizzazione e bonifica delle zone ad alto inquinamento PFAS stringendo da subito una collaborazione con il Ministero dall'Ambiente che ha confermato la piena disponibilità. Azione tanto più urgente visto che la nota evidenzia un inquinamento ancora in atto. La relazione apre infatti uno scenario in cui altre sostanze non ancora normate, oltre ai PFAS, dovranno essere identificate". "È necessaria una duplice azione.

Da un lato in maniera congiunta con il Ministero, dall'altro nelle relazioni con l'azienda: deve essere chiamata in causa la casa madre di Miteni, che fa parte di un gruppo internazionale ICIG con un fatturato di oltre 2 miliardi - aggiunge Fracasso -. Le giustificazioni economiche da parte del privato a fronte dei costi della bonifica sono inaccettabili. Stesso discorso vale anche per Mitsubishi che non può lavarsene le mani, visto che secondo la relazione del NOE anch'essa era informata".

"Bene il protocollo d'intesa siglato oggi, a cui va dato subito seguito - conclude Fracasso -. La bonifica del suolo richiederà attività complesse e un'interferenza con le attività produttive non può essere esclusa, ma procedere è necessario. È giunto il momento di considerare progetti di riconversione industriale".

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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