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Pfas, raccolta firme e commissione comunale

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 22 Aprile 2016 alle 22:58 | 0 commenti

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Riceviamo da Raffaele Colombara, ​Presidente Commissione Sociale e Sanità Comune di Vicenza, e pubblichiamo

Continua domani 23 aprile 2016 la raccolta firme per due petizioni per un'acqua pulita. Per tutto il pomeriggio di sabato sarà possibile informarsi sull’inquinamento delle acqua che ha colpito il vicentino e firmare a sostegno di due petizioni rivolte a Regione e Governo. Allestiremo in collaborazione con il Coordinamento Acqua Libera dai Pfas uno spazio in Corso Palladio, angolo Contrà Cavour, dove sarà possibile firmare:

1.  la richiesta alla Regione Veneto di cambiare le fonti di approvvigionamento degli acquedotti contaminati dalle sostanze perfluoroalchiliche (Pfas);

2.  la richiesta ai Ministeri dell’Ambiente e della Salute di definire i limiti di legge alla presenza di queste sostanze nelle acque potabili, nelle falde acquifere e nelle acque di scarico, limiti che dovranno essere equiparati alle normative più restrittive attualmente vigenti a livello internazionale.

Giovedì 28 aprile convocazione della commissione sociale del comune di Vicenza sull'acqua e il suo inquinamento. 

A seguito delle molte richieste di informazioni e chiarificazione da parte dei cittadini, ho ritenuto di convocare una seduta della Commissione Sociale e Sanità del Comune di Vicenza nel corso della quale verranno sentiti il Dott.Angelo Guzzo, presidente di Acque Vicentine, e l'Ulss 6, con particolare attenzione alla realtà della città. La seduta (ore 17.30) è aperta a tutta la cittadinanza.

Concentrazioni di inquinanti anche dieci volte superiori a quelle in persone non esposte! I dati diffusi in mattinata a Venezia riguardo al biomonitoraggio del sangue di persone esposte alle acque inquinate da PFAS non fanno altro che confermare la gravità di un inquinamento che denunciamo da almeno due anni, anche a dispetto di quanti oggi, vedi Regione, dicono di aver fatto tutto il possibile, ma le cui azioni in questi anni si sono manifestate assai lacunose.

Per informare la popolazione, sabato pomeriggio 23 aprile 2016 sarà allestito in corso Palladio, angolo Contrà Cavour uno spazio dove sarà possibile informarsi e firmare due petizioni per un’acqua pulita.

OBIETTIVI

Alla luce dei dati emersi sono perciò ancora più urgenti le azioni che da tempo richiediamo e cioè:
  1. Un'accurata indagine epidemiologica per valutare l'incidenza e gli effetti nel tempo di questi inquinanti sulla salute dei cittadini dell'area colpita;
  2. La necessità di stabilire quanto prima limiti di legge certi per questi inquinanti, allineati a quelli più stringenti in vigore nel mondo;
  3. che gli acquedotti contaminati vengono allacciati con urgenza a fonti di approvvigionamento esenti da inquinamento;

  4. Vicenza si faccia promotrice di un tavolo tra i Comuni colpiti, per affrontare insieme l’emergenza, chiedere ai responsabili risarcimenti per danni ambientali e alla salute.


ANCHE LA NOSTRA CITTÀ TOCCATA DA QUESTO FENOMENO

La recente ordinanza sui pozzi alla quale è stato costretto il Comune di Vicenza conferma che il rischio è anche sui prodotti della terra e dall'allevamento.

Inquinamento a chilometro Zero.

Ulteriore beffa, i proprietari dei pozzi privati sono anche costretti a pagarsi le analisi delle acque: quando ancora due anni fa chiedevo in Consiglio Comunale che almeno questo fosse a carico della Regione, la risposta della Regione è stata quella di smantellare il Laboratorio Analisi di ARPAV di Vicenza!


PER INFORMARE LA POPOLAZIONE, SABATO POMERIGGIO 23 APRILE 2016 sarà allestito in corso Palladio, angolo Contrà Cavour uno spazio dove sarà possibile informarsi sull’inquinamento delle acqua da PFAS e firmare a sostegno di due petizioni in collaborazione con Coordinamento Acque libere dai PFAS rivolte a Regione e Governo, in cui si chiede che:

1. siano stabiliti quanto prima limiti di legge certi per questi inquinanti;

2.che gli acquedotti contaminati vengono allacciati con urgenza a fonti di approvvigionamento esenti da inquinamento.

Leggi tutti gli articoli su: Raffaele Colombara, pfas

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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