Quotidiano | Categorie: Ambiente, Fatti

Pfas nelle persone, Luca Coletto: bando con 300 mila euro della regione Veneto per la ricerca sui loro effetti

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 7 Febbraio 2018 alle 16:27 | 0 commenti

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La Regione del Veneto ha emanato un bando per finanziare con 300.000 Euro progetti di ricerca innovativi sugli effetti delle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nella specie umana. Il bando è stato pubblicato al link  https://www.corisveneto.com/bandopfas. sul sito web del Consorzio per la Ricerca Sanitaria (CORIS), un Consorzio di enti pubblici senza scopo di lucro interamente finanziato dalla Regione del Veneto, e sul sito della Regione al link http://www.regione.veneto.it/web/sanita/igiene-e-sanita-pubblica.

“Su questo fronte – dice l’Assessore alla Sanità Luca Coletto – la Regione Veneto sta portando avanti un grande lavoro di squadra tra le competenze dell’Ambiente e quelle della Sanità, che ha raggiunto obbiettivi concreti e importanti. Ora mettiamo in campo un forte investimento sulla ricerca sanitaria”

“Decine di migliaia di persone a suo tempo esposte a PFAS tramite l’acqua contaminata – aggiunge l’Assessore -  stanno usufruendo di controlli sanitari gratuiti offerti dalla Regione. Tuttavia, gli effetti delle sostanze PFAS sulla salute vanno studiati ancora a fondo, anche perché lo screening sulle persone dovrà giocoforza durare anni e il progresso delle conoscenze in materia consentirà di migliorare gli interventi di prevenzione e cura a beneficio della popolazione esposta”.

Gli studi potranno durare al massimo 24 mesi e dovranno essere in grado di produrre risultati rapidamente trasferibili al contesto regionale, contribuendo al processo di valutazione del rischio dell'inquinamento da PFAS.

Più in dettaglio, i progetti dovranno rientrare in una delle due seguenti aree tematiche: 

1.    comprensione della tossicocinetica delle PFAS nella specie umana, con particolare riguardo alla distribuzione nei diversi tessuti

2.    studio dell’associazione tra dose interna di PFAS e indicatori antropometrici e bioumorali nella specie umana, anche utilizzando dati già disponibili a livello regionale.

Il bando incoraggia la creazione di collaborazioni tra diversi enti sanitari e di ricerca, sia nazionali sia internazionali, ma con un forte radicamento nel territorio: infatti almeno uno degli enti che partecipano al progetto dovrà avere sede in Veneto. L'intera procedura di selezione dei progetti e di rendicontazione dei risultati si svolgerà in Inglese.

Le candidature pervenute saranno esaminate da esperti indipendenti reclutati nel panorama scientifico internazionale e ignari dell'identità dei proponenti, a garanzia di una valutazione competente e imparziale. La scadenza per l’invio delle candidature è prevista per il 19 marzo 2018.

Leggi tutti gli articoli su: bando, Luca Coletto, Regione del Veneto, pfas

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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