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Pfas, Mamme No Pfas: "stupore e sdegno nei confronti dei dirigenti e avvocati della Miteni che antepongono il calcolo delle perdite aziendali al disastro ambientale"

Di Note ufficiali Lunedi 22 Gennaio 2018 alle 15:30 | 0 commenti

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Apprendiamo dai giornali la notizia che la ditta Miteni, attraverso i suoi legali, presenta il conto agli Enti Pubblici locali e regionali, per possibili perdite di produzione e di guadagno se si andasse avanti con le bonifiche e le caratterizzazioni previste e concordate con gli Enti di controllo. Lo stupore, di fronte a queste dichiarazioni, lascia il posto allo sdegno nei confronti di 'personaggi' che hanno l'infamia di calcolare le perdite economiche della propria azienda, a fronte di un disastro ambientale da loro provocato.

Desideriamo sottolineare come queste persone, dirigenti Miteni e avvocati, che si prestano a tali bassezze:

- non abbiano il minimo pudore nei confronti di tutte quelle famiglie che hanno il sangue avvelenato dai prodotti Miteni;
- non abbiano il minimo pudore nei confronti dei giovani che potrebbero non avere un futuro;
- non abbiano consapevolezza di avere creato una devastazione del territorio che si protrarrà probabilmente per centinaia di anni, con conseguenze sull'economia, in particolare del settore agroalimentare, nonché sull'antica cultura dell'autoproduzione orticola;
- non abbiano il minimo pudore nel vedere migliaia di famiglie costrette a vivere un dramma epocale.

Riteniamo che queste persone, sacerdoti della mai sopita '*religione del Dio Denaro e del Profitto'*, abbiano oltrepassato ogni limite tollerabile di decenza.

Le persone 'normali' possiedono una caratteristica peculiare che si chiama umanità. Essere pienamente umani significa avere un progetto di benessere collettivo e non solo individuale, in armonia con l'ambiente e con i beni comuni come acqua, aria e terra; beni che sono essenziali alla vita di tutti e che nessuno può permettersi di distruggere.

Questi 'signori', nel distruggere i beni che permettono la vita, danno prova di aver perso la loro umanità.

Noi cittadini, titolari della 'sovranità', ci affianchiamo a quelle amministrazioni locali e regionali che hanno dato prova di non accettare questa barbarie.

Prendiamo atto, inoltre, delle importanti e coraggiose parole di Davide Faccio, Sindaco di Trissino, autorità massima del Comune dove risiede la ditta Miteni, e lo invitiamo a seguire con fermezza e determinazione quanto dichiarato.

Mamme No Pfas - genitori attivi - area contaminata - Coordinamento Acqua libera dai Pfas

Leggi tutti gli articoli su: Miteni, Davide Faccio

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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