Quotidiano | Categorie: Politica, Ambiente

Pfas: l'incontro col comitato gentitori con Daniela Sbrollini e alcuni deputati Pd

Di Note ufficiali Sabato 16 Dicembre 2017 alle 17:30 | 0 commenti

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Si è tenuto ieri presso la sede del PD di Vicenza, scrive nella nota che pubblichiamo l'On. Daniela Sbrollini a nome di tutti i deputati Pd veneti, l'incontro con una delegazione del comitato Genitori NO PFAS dei deputati Daniela Sbrollini, Giulia Narduolo con Alessia Rotta in collegamento telefonico da Roma. Presente anche il Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Montecchio Maggiore Maurizio Scalabrin. "Questo incontro è nato dalla volontà dei parlamentari e dal colloquio avuto dal comitato con Matteo Renzi nella sua recente visita al territorio vicentino e veronese".

"In quell' occasione - continua Sbrollini - il segretario Dem concordò con i deputati un piano di lavoro di ascolto, confronto ed intervento volto a tutelare il diritto alla salute di tutti i cittadini. Proprio questa settimana invece un'interrogazione parlamentare dei deputati veneti aveva posto al Ministro Lorenzin dubbi sul comportamento della Regione alla luce della situazione clinica dei cittadini veneti. Le responsabilità sull'inquinamento devono immediatamente emergere, la magistratura deve il più velocemente possibile accertare quanto è stato per assicurare i colpevoli alla giustizia e per prevenire che il danno ambientale avvenuto non si ripeta mai più. Allo stesso tempo serve totale chiarezza da parte della Regione, chiarezza sui dati ambientali degli ultimi anni, e la piena efficacia dell'azione socio sanitaria da intraprendere nelle Ulss coinvolte. La plasmaferesi avviata sul territorio è una terapia che non ha un protocollo scientifico adeguato e che risulta molto invasiva. La Regione Veneto, prima di sottoporre le persone a tale trattamento, avrebbe dovuto procedere ad una preventiva sperimentazione in particolare nei confronti dei bambini e degli adolescenti, maggiormente esposti a possibili conseguenze dannose per la salute. E' un fatto grave che non può essere ignorato. I Nas dei carabinieri sono intervenuti in Regione proprio in questo senso, per accertare responsabilità e procedure dell'avvio dei trattamenti contestati. Ora il Ministero chiarirà le procedure da intraprendere.

Il Governo ha già messo a disposizione 80 milioni di euro, fondi che però non possono essere impiegati perché la Regione, delegata per questa materia, non ha predisposto una pianificazione sufficiente. Sono in corso le verifiche da parte della Presidenza del Consiglio, dipartimento della protezione civile per verificare la concessione dello stato di emergenza con la nomina di un commissario del Governo .


Governo e parlamentari non vogliono creare allarmismo ma è necessario affrontare con serietà e trasparenza qesta fase e tutti i passaggi. I livelli istituzionali devono assolutamente collaborare in questa fase, coinvolgendo ed ascoltando le parti competenti. La salute è e dev'esser un tema trasversale tra le forze politiche. Tutta la politica non può che schierarsi a fianco di tutte queste famiglie, e perché al più presto emerga la verità su quanto accaduto a danno del nostro territorio.

Il Ministro Lorenzin già fatto sapere che è disponibile ad un incontro nelle prossime settimane con il comitato. Sarà mia cura personale, insieme ai parlamentari veneti, accompagnare la delegazione presso il Ministero della Salute per affrontare in maniera completa la questione PFAS."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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