Quotidiano | Categorie: Ambiente

Pfas, Liliana Zaltron: come mai i cittadini di Vicenza non sono stati inclusi nel biomonitoraggio?

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 31 Ottobre 2016 alle 00:16 | 0 commenti

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Di seguito l'interrogazione comunale di Liliana Zaltron, Movimento 5 Stelle Vicenza

Premesso che: con delibera della Giunta Regionale  1517 del 29 ottobre 2015 ( Bur n. 107 del 10 novembre 2015) relativa alla “Sorveglianza  sostanze perfluoroalchiliche(PFAS): acquisizione dei livelli di riferimento per i parametri “Altri Pfas” nelle acque destinate al consumo mano, nonché individuazione delle aree di esposizione per gli ambiti territoriali interessati alla presenza di PFAS”   veniva approvato il documento redatto  congiuntamente dalla Regione Veneto -Sezione Attuazione e Programmazione Sanitaria – Settore  Promozione e Sviluppo  Igiene e Sanità Pubblica, Sezione Tutela Ambientale- Settore Sistema Idrico Integrato e da Arpav  nell'  ottobre del 2015 avente il seguente titolo: "Ritrovamento di sostanze perfluoro alchiliche in alcuni ambiti del territorio regionale.

Analisi integrata preliminare delle aree di esposizione e primi indirizzi di grading del rischio"; 

Detto documento era finalizzato all' individuazione delle aree regionali colpite dall' inquinamento suddetto  tramite dati ufficiali di analisi operate sia nell’ acqua in distribuzione che  nei pozzi e nelle acque sotterranee  in due distinti periodi e cioè  nel  2013 e poi 2014-2015; 

Da tale documento  risulta che nel 2013 a Vicenza  tutti i tipi di sostanze perfluoroalchiliche – PFOA- PFOS –ALTRI PFAS- erano presenti nelle acque potabili in rete.( cfr in particolare la tabella 29). 

Tutto ciò premesso la sottoscritta Liliana  Zaltron, in qualità di consigliere comunale, chiede:

-       Se i dati del suddetto studio risultano corretti;

-       In caso affermativo, visto l’esito che rileva che la città è stata una delle zone colpita dall’inquinamento, come mai i cittadini di Vicenza non sono stati inclusi nel successivo biomonitoraggio;

-       Quale fosse la situazione negli anni precedenti al 2013;

-       Quali precauzioni sono state prese ad oggi affinchè l’inquinamento non si propaghi nuovamente alla rete in distribuzione anche in considerazione del fatto che l’inquinamento sembra “spostarsi” come dimostrano i recenti rilevamenti nella zona dell’ovest vicentino.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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