Pfas e Le Iene, Jacopo Berti di M5S: rimandiamo al mittente le critiche della Miteni
Martedi 18 Ottobre 2016 alle 18:16 | 0 commenti
Consiglio Regionale del Veneto
Dopo il servizio televisivo del Le Iene sui Pfas e l’ennesima presa di posizione del Movimento 5 Stelle la Miteni, l’azienda che produce i composti chimici chiamati in causa, ha polemizzato con il M5S e con la trasmissione tv. “Dopo il nostro intervento, l’azienda Miteni S.p.a., quella che produce i PFAS, di cui parliamo, ha diramato un comunicato stampa in cui risponde al M5S Veneto – spiega il capogruppo M5S in consiglio regionale, Jacopo Berti - e alle Iene dicendo che i Pfas a catena corta attualmente prodotti da Miteni non sono classificati come dannosi da nessun organismo in nessun paese del mondo ma solo dai cinque stelle in Italia.
Rispondiamo – spiega Berti - alla Miteni citando uno studio che dice il contrarioâ€. In una nota diffusa dal gruppo pentastellato si legge che “Dallo studio di Perez (2013) si evince infatti che i PFAS a catena corta (ovvero quelli a 6 atomi di carbonio, che la Miteni dice non essere dannosi) si accumulano in vari tessuti (reni, fegato, ossa, polmoni e cervello. E rimane aperta la questione se questi composti possano essere legati a disturbi neurologici gravi nei bambini come l’autismo†Conclude dunque il capogruppo 5 Stelle:  “Ne segue – ribadisce Berti - quindi che la produzione di PFAS a catena corta, sempre quelli che la Miteni difende, non eÌ€ esente da tossicità sia ambientale che per la salute dell’uomo, anche in conseguenza del fatto che la purificazione dell’acqua con filtri a carboni attivi non permette di eliminare completamente i PFAS, in particolare proprio quelli a catena cortaâ€.
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