Quotidiano |

PFAS, Guarda: Regione cambi fonti di approvigionamento dell'acqua

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 20 Aprile 2016 alle 17:42 | 0 commenti

ArticleImage

Intervento di Cristina Guarda, consigliere regionale lista Moretti, sugli esiti (resi noti dalla Regione) del monitoraggio ematologico sui cittadini esposti e non esposti ai PFAS e PFOA presenti in maniera massiccia nella falda acquifera di numerosi Comuni delle province di Vicenza, Verona e Padova
Ora smettiamola di pagare costi assurdi per i filtri negli acquedotti. La Regione faccia finalmente la sua parte, cambiando le fonti di approvvigionamento dell’acqua potabile così come chiesto dalla sottoscritta e dalle minoranze. Un appello rimasto finora inascoltato, visto che neanche un euro è stato messo a bilancio per studiare una simile soluzione.

E intanto i Veneti continuano a bere acqua che potrebbe essere molto pericolosa per la loro salute. Le analisi del biomonitoraggio hanno purtroppo confermato quanto già si sapeva, ossia che l’acqua è la principale fonte di esposizione alle sostanze perfluoroalchiliche.

Ma si tratta di risultati molto preoccupanti, perché soprattutto per quel che riguarda il territorio dell’Ulss 5 Ovest Vicentino indicano valori molto superiori alla mediana del territorio dell’Ulss 6 Vicenza e ancora più alti rispetto alle zone abitate da cittadini non esposti.
Ecco perché non è sufficiente installare i filtri negli acquedotti. Occorre modificare le fonti di approvvigionamento, spostandole a monte delle aziende responsabili degli inquinamenti, e bisogna intervenire urgentemente perché tutti i pozzi privati delle zone interessate vengano chiusi e i cittadini che li usano vengano collegati ad una rete acquedottistica sicura. Penso soprattutto agli agricoltori, che sono la categoria sicuramente più esposta al problema.
Ancora una volta il Consiglio regionale, le categorie professionali e le associazioni che si interessano del problema hanno conosciuto i risultati a mezzo stampa e senza il confronto preliminare che era stato chiesto a gran voce da più parti. Pensavo che l’aver chiesto e ottenuto un Consiglio Regionale straordinario fosse un primo passo verso una maggior trasparenza e un confronto più limpido, ma evidentemente mi sbagliavo.

Leggi tutti gli articoli su: Vicenza, Ulss 6, Ulss 5, Verona, Padova, pfoa, pfas, Cristina Guarda

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network