Quotidiano | Categorie: Politica, Ambiente, Fatti

Pfas, Cristina Guarda (AMP): "risolvere il problema non rientra nelle priorità della Regione"

Di Note ufficiali Mercoledi 20 Dicembre 2017 alle 20:30 | 0 commenti

ArticleImage

"Risolvere il problema dei Pfas non rientra nelle priorità della Regione. Con il Collegato ne abbiamo avuto l'ennesima prova: non è sufficiente prevedere appena un milione e mezzo come cofinanziamento per gli acquedotti quando dal Governo ne arrivano 80." È quanto afferma la consigliera della Lista AMP Cristina Guarda commentando l'ennesima chiusura della maggioranza di fronte a una proposta concreta. "Da tempo sollecitavamo un cofinanziamento maggiore, per dare un segno tangibile di interesse. Nei miei emendamenti chiedevo di alzare il contributo a otto o, in seconda battuta almeno quattro milioni, una cifra non impossibile e rispettosa dell'ambiente e dell'urgenza sanitaria."

"Ma come al solito - sottolinea il consigliere - ho trovato di fronte un muro di gomma: con il proprio emendamento la Regione riconosce la necessità di un cofinanziamento per risolvere la questione Pfas, come messo nero su bianco nell'accordo novativo sul Fratta-Gorzone, tuttavia con uno stanziamento di 1,5 milioni pari a poco più dell'1% dell'investimento totale, la questione viene derubricata a ordinaria, quando invece il
territorio ha bisogno di opere straordinarie e concrete. E questo era stato promesso ai cittadini della zona rossa, a cui si esprime solidarietà solo a parole. Un comportamento che mi indigna e rammarica, poiché sento il grave peso della sfiducia nella mia comunità."

"Se ancora esistono incomprensioni e incertezze, ritengo urgente e responsabile la richiesta di un
incontro chiarificatore con il Ministero, visto che la solidarietà
- conclude la consigliera di Lonigo -
deve essere nei fatti, con contributi adeguati e azioni concrete. Gli slogan non bastano più."

Leggi tutti gli articoli su: pfas, Cristina Guarda, Lista AMP

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network