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Pfas, Coordinamento Acqua Libera dai Pfas: "per eliminare la presenza dei pfas dal nostro sangue non permettiamo che vi entrino"

Di Note ufficiali Martedi 19 Dicembre 2017 alle 17:36 | 0 commenti

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Il Coordinamento Acqua Libera dai Pfas desidera ribadire un concetto che sembra non penetrare nelle stanze degli Enti decisori: "L'unica soluzione possibile per eliminare la presenza dei pfas dal nostro sangue è quella di non permettere che vi possano entrare. Lo si può fare esclusivamente con il cambio delle fonti e con la contemporanea fine delle immissioni di queste sostanze nell'ambiente. Tuttavia il Coordinamento Acqua Libera dai Pfas è in questo momento vicino a tutti quei cittadini che sono stati convinti dalle autorità sanitarie del Veneto che la plasmaferesi, nonostante non vi fossero prove scientifiche a sostenerlo, fosse una tra le possibili soluzioni al problema."

"Non possiamo a questo punto esimerci dal rimarcare - prosegue la dichiarazione -, se risultasse vero che non sono state eseguite le dovute procedure amministrative, con quanta poca accuratezza i vertici sanitari regionali abbiano dato inizio alla terapia. Così, al contrario, se tutto fosse stato eseguito con i dovuti crismi, non si capirebbe il perché della sospensione attuata. Sono ormai quasi cinque anni che il problema pfas è entrato di prepotenza nelle nostre vite ed è purtroppo ormai cinque anni che attendiamo da tutte le autorità competenti soluzioni serie e certe al gravissimo problema."

Per il Coordinamento AcquaLibera dai Pfas al quale aderiscono le seguenti associazioni, gruppi e singoli cittadini : Legambiente Veneto, LegambienteVicenza, Legambiente Verona, Circolo Legambiente Perla Blu di ColognaVeneta,Legambiente Creazzo,Legambiente Valdagno, ViVerBio Gas Lonigo, Comitato Vicentino NoEcomafie, Comitato Acqua Bene Comune Vicenza, Acqua Bene Comune Verona, Associazione No alla Centrale Ovest vicentino, Nuovi consumatori Vicenza, Gas Sommacampagna,Lasciateci respirare di Monselice, di Conselve di Lendinara (3 comitati), Coordinamento 0 OGM, Gruppo di consumocritico della Val D'Illasi, Monastero del bene comune di Verona, Gruppo GasProva di San Bonifacio, Acli Montagnana, Gas Creazzo, Rete Gas Vicentina, e singoli cittadini.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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