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"Ormai questa vicenda sta assumendo pieghe talmente assurde che viene difficile capire se vi sia della malafede o se il livello d'incompetenza sia talmente elevato." Così commenta nella nota che pubblichiamo la deputata Silvia Benedetti le più recenti versioni dello scontro Governo-Regione sul tema Pfas accentuatosi in questi giorni sulle procedure per la pulizia del sangue. "Quando un Ministero invia i Nas a verificare l'operato di una Regione -sottolinea la deputata- è evidente che la misura sia colma. Quando poi oggetto della vicenda è una questione che riguarda la salute di decine di migliaia di cittadini non si può che rimanere sconcertati".

"Come cittadini veneti - proisegue , ancor prima che come forza politica, siamo francamente molto stanchi di assistere a questo disgustoso scontro politico tra Governo e Regione che fin'ora nulla ha prodotto se non aver alimentato l'incertezza e l'attesa tra la collettività rispetto a un problema molto grave. 

Il Pd e la Lega si stanno comportando come i peggiori mamma e papà che mentre il figlio sta male litigano tra loro per decidere chi ne ha la responsabilità finendo per abbandonare al proprio destino il bimbo.
Sui percorsi di Plasmaferesi e di Scambio Plasmatico ci siamo sempre affiancati ai dubbi e alle perplessità dei genitori della zona rossa, che si chiedevano come si potesse far da "cavie" a dei ragazzi con l'assoluta incertezza sugli esiti di queste procedure al cospetto d'interventi anche piuttosto seri e invasivi per i pazienti. "
"Quel che è certo -conclude Benedetti- e che chiediamo a gran voce, è che su una problematica così seria è assolutamente necessaria la massima disponibilità e collaborazione tra tutti gli enti coinvolti affinché si possano ottenere nel minor tempo possibile i risultati più efficaci per il bene dei cittadini."