Pettenò, FdS: Pati e Cis di Montebello Vicentino, no a nuove aree commerciali
Venerdi 3 Dicembre 2010 alle 15:27 | 0 commenti
Pietrangelo Pettenò, Federazione della Sinistra Veneta - È stata presentata oggi un'interrogazione a risposta immediata con la quale si chiedono le ragioni dei ritardi della Giunta regionale del Veneto quanto alla ratifica del piano di assetto del territorio intercomunale (PATI) dei comuni di Montebello Vicentino, Gambellara, Zermeghedo e Montorso Vicentino e se questo ritardo sia correlato all'ipotesi di destinazione commerciale dell'area CIS di Montebello Vicentino.
I sindaci dei comuni di Montebello Vicentino, Gambellara, Zermeghedo e Montorso Vicentino si sono lamentati pubblicamente dei ritardi della Giunta regionale, in quanto le pratiche edilizie dei loro cittadini sono bloccate proprio per la mancata ratifica regionale del PATI.
Nel mondo politico e amministrativo berico si vocifera che il blocco in Regione del PATI sia dovuto al mancato accordo tra la Lega Nord e il Pdl sulla destinazione commerciale dell'area CIS di Montebello Vicentino, area che - come è noto - è in parte di proprietà di un noto esponente della Lega Nord vicentina.
La Federazione della Sinistra Veneta ritiene che l'ovest vicentino sia già saturo di spazi commerciali della grande distribuzione e che, con una nuova area commerciale, vi sia il concreto pericolo di chiusura delle attività commerciali già presenti nella zona. I cittadini, poi, non possono essere danneggiati dalla mancata ratifica del PATI: la Regione deve subito fare chiarezza.
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