Quotidiano | Categorie: Politica, Immigrazione, Diritti umani

Peroni, Pd: cortocircuito profughi tra Lega di governo e Lega territori, resa a Stato centrale

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 20 Maggio 2011 alle 15:17 | 0 commenti

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Enrico Peroni, Segretario Partito democratico Vicenza  -  La Lega ha ottenuto una grande parte del proprio successo politico negli ultimi anni grazie al tema della “lotta all’immigrazione”: inventarsi pericoli, aizzare gli istinti piú egoistici e antisolidaristici dei cittadini, fare accordi indicibili con Gheddafi. E prendere voti.

Ma adesso i nodi vengono al pettine: la Lega di governo (regionale) aveva predisposto un piano ragionevole e corretto, in cui si indicava la necessità di distribuire in maniera omogenea i profughi in arrivo. Profughi, che dobbiamo ospitare per ragioni di ordine politico internazionale e per ragioni di ordine etico, soprattutto considerato il vergognoso accordo italo-libico.

La solidarietà del popolo veneto ha giá aperto le porte a questi fratelli, grazie ad IPAB nel Comune di Vicenza e nel Centro di Solidarietá di Schio . Ma esiste anche una reazione diversa, radicale ed estremista, fondata sulle parole d'ordine di odio leghista verso qualsiasi diversitá: un finto ordigno in Altopiano, le proteste di Presidenti di Provincia e Sindaci Leghisti e Pidiellini. Proteste assurde contro un piano che prevede qualche decina di profughi da alloggiare nelle nostre cittá e nei nostri paesi.

In questo cortocircuito tra una Lega di governo che deve risolvere i problemi e una Lega dei territori che accarezza ancora con forza gli istinti piú beceri e razzisti si è arrivati all'assurdo della cessione dei poteri al governo nazionale. In un sol colpo Zaia dimostra che la Lega è un partito centralista e dominato dagli istinti radicali ed estremisti della propria base. Altro che buongovenro, qui si dimostra che chi di populismo ferisce, di populismo perisce.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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