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Enrico Peroni, Partito Democratico di Vicenza - Il Partito Democratico di Vicenza ha individuato un elenco di priorità sottoposte all'amministrazione in fase di definizione di bilancio.
• In primo luogo si è desiderato considerare un elemento fondamentale che è quello della manutenzione generale e diffusa della città. Crediamo, infatti, che riuscire a lottare contro il degrado e mantenere il decoro di tutti quartieri sia una sfida decisiva per il benessere e la qualità della vita di tutti i cittadini. E', inoltre, lo specchietto di tornasole dell'amore per la propria città da parte di chi la governa e di chi la vive.

• In secondo luogo abbiamo indicato che gli elementi che riteniamo più importanti sono la sicurezza per la mobilità debole e la ciclabilità.
• In terzo luogo vogliamo considerare che le questioni indicate sono state selezionate da un elenco molto più ampio sulla base di un criterio di fattibilità nell'anno 2011.

La Giunta ha approvato il progetto di bilancio alla fine della scorsa settimana, riuscendo nel difficilissimo compito di garantire servizi sociali alti nonostante il durissimo Patto di stabilità e i tagli delle Finanziarie nazionale e regionale. In merito a ciò siamo convinti che il Patto di Stabilità sia stato strutturato in maniera inadeguata e pericolosa perché pone sullo stesso piano i comuni virtuosi e quelli non-virtuosi. Questo significa in una città come la nostra, dove i conti pubblici sono sempre stati in ordine, a dover tagliare e a non poter spendere anche se si hanno soldi in cassa. Questa morsa soffocante agli enti locali, inoltre, si unisce ai tagli al sociale e al trasporto pubblico locale realizzati dai governi nazionale e regionale e dalla fine di molte casse integrazioni e mobilità che farà si che nel 2011 vi saranno diversi problemi di coesione sociale. In poche parole le manovre scellerate dei governi delle destre mettono in ginocchio i Comuni, cioè i principali difensori degli interessi dei cittadini.

In questo contesto riteniamo che:
• in primo luogo sia necessario attivare il prima possibile un vero federalismo fiscale, che garantisca finalmente autonomia impositiva ai Comuni. Il federalismo della Lega e del Pdl, oggi, non dà strumenti ai Comuni e sarà solo causa di un aumento delle tasse, come dimostrato da diverse ricerche. Serve uscire dallo schema ideologico leghista e parlare di federalismo pensando agli interessi concreti dei cittadini, che passano per Comuni più autonomi e liberi che possano erogare più facilmente i servizi.
• in secondo luogo consideriamo fondamentale durante questo anno dare un messaggio di speranza e forza da parte dell'amministrazione. Questo messaggio coincide in maniera decisiva con il tenere alto il livello di vivibilità e decoro dei quartieri.

Enrico Peroni
Segretario Cittadino