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"Pericoloso", un progetto di giovani vicentini. Apatici? No grazie

Di Federica Ceolato Martedi 25 Novembre 2014 alle 08:48 | 0 commenti

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Sono vitali, entusiasti e professionali. Dedicano i fine settimana a girare scene in diversi luoghi del vicentino. Credono con forza nel loro progetto e ci mettono passione in ogni ciak. Sono giovani e sono impegnati nella realizzazione di un lungometraggio intitolato Pericoloso. Il progetto nasce e prende ispirazione dall'omonimo romanzo rosa pubblicato lo scorso anno dalla vicentina Roberta Caldognetto, 24 anni, educatrice in un centro culturale con un amore immenso per il cinema, che di questo progetto è ideatrice, oltre che sceneggiatrice e regista ("sul set di Pericoloso" in rosa Roberta Caldognetto e alla camera Alessandro Caldognetto).

«Il tema è quello della sofferenza a seguito di delusioni. Gloria, infatti, è una truccatrice affermata che, tradita sotto molti aspetti, decide di attuare un profondo cambiamento nella sua vita, lasciando città e famiglia. Sono tematiche quotidiane e per questo ho deciso di trattarle. L'obiettivo - prosegue - è trasmettere un messaggio importante: farcela sempre, anche dopo le sconfitte. Inoltre, con questa iniziativa vogliamo dimostrare che anche noi giovani abbiamo la presa di coscienza della nostra società e delle cose anche negative che vi succedono».
Una ripresa di Pericoloso in un salone di parrucchieri ad AnconettaIl progetto, in lavorazione da marzo scorso, proseguirà anche per i prossimi mesi e il lungometraggio dovrebbe essere pronto entro il prossimo giugno. Non poche le difficoltà riscontrate dal team, soprattutto da un punto di vista economico. «Purtroppo - spiega Roberta - non abbiamo fonti di finanziamento dal momento che non siamo conosciuti e, quindi, è difficile trovare qualcuno che creda in noi. Abbiamo creato una pagina facebook per promuovere e divulgare il nostro lavoro e vogliamo farci sentire e ascoltare attraverso parole, idee ed espressioni. I giovani non sono apatici, come spesso si dice, e il nostro progetto ne è la dimostrazione».
Pericoloso, in rosa Roberta Caldognetto e alla camera Alessandro CaldognettoPartecipare ai concorsi nazionali del cinema e mostrare il talento degli artisti vicentini è l'intento della squadra vicentina, composta da persone di età e professioni diverse, accomunate dalla passione per il teatro e il cinema: Attilio, 33 anni, titolare di uno studio di registrazione, regista insieme alla sorella; Clarissa, 24 anni, laureata in ostetricia e attrice di teatro, che nel lungometraggio interpreta Gloria, la protagonista. Tra gli attori principali ci sono Enrico, 27 anni, operaio, e Giorgio, 19 anni, studente. Ci sono poi Marta, 21 anni, studentessa di medicina; Camilla,18 anni, studentessa e modella; Elia, 22 anni, studente e attore di teatro; Federico, 21 anni, attore e cantante, frequenta la scuola del cinema; Alessandro, 21 anni, studente, lavora in una compagnia teatrale; Costanza, 21 anni, attrice e modella. Catia,infermiera e madre della piccola Beatrice, anch'ella con una parte nel film, coltiva il sogno di sfondare nel cinema; Fiorenza e Giovanni, entrambi insegnanti.
Oltre agli attori, ci sono Alessandro, aiuto regia, Silvia e Alessandra, rispettivamente truccatrice dello staff e aiuto trucco.
«In questi mesi di lavoro insieme abbiamo tutti dimostrato la capacità di costituire sistema nella realizzazione di questo progetto - conclude Roberta - che, oltre a promuovere il potenziale creativo delle giovani generazioni, si propone di valorizzare la specificità e la bellezza del nostro territorio e di sollecitare una riflessione sul contesto culturale della realtà vicentina».

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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