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Per "Letture a piccoli passi", Bernard Friot sarà in Biblioteca Bertoliana sabato 26 marzo

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 24 Marzo 2011 alle 14:25 | non commentabile

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Vicenza  -  "Letture a piccoli passi", il progetto nato dalla collaborazione fra Glossateatro, l'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza e la Biblioteca Civica Bertoliana, sebbene quest'anno in forma ridotta, propone ai ragazzi e alle famiglie di Vicenza un appuntamento di grande interesse. Sabato 26 marzo alle 17 sarà in sala Dalla Pozza a Palazzo Costantini (contrà Riale 13), Bernard Friot, l'autore francese de "Il mio mondo a testa in giù" che, pur uscito solo due anni fa in Italia, ha appassionato e divertito moltissimi ragazzi e adulti.

Friot ha inoltre scritto "La mia famiglia ed altri disastri" per i tipi de "Il Castoro" e "Un Altro Me" per "Topipittori". Il 16 marzo "Il Castoro" pubblicherà due nuovi libri a firma dello scrittore francese: "Ricette per racconti a testa in giù" e "Amanda e il cioccolato".
L'incontro del 26 marzo, ad ingresso libero, sarà condotto e animato da Anna Parola, libraia ed esperta di letteratura per ragazzi, fondatrice de "La Libreria dei Ragazzi" di Torino, una delle più antiche librerie per ragazzi italiane. In biblioteca introdurrà l'appuntamento l'attore e regista Pino Costalunga, tra gli ideatori della rassegna, che leggerà qualche passo tratto dai libri di Friot.
Da alcuni anni Costalunga e Glossateatro lavorano nel campo della promozione della lettura con numerosi progetti diversificati, fra i quali quello di portare in Italia e far incontrare ai ragazzi scrittori non solo italiani, ma anche provenienti da altri paesi, come avvenuto gli scorsi anni con gli autori svedesi, Inger Lindahl e Ulf Stark, pubblicati ambedue da Feltrinelli. L'incontro di sabato è ad ingresso libero e viene consigliato ai ragazzi dai 7 anni ai 14 e alle loro famiglie, nonché agli insegnanti e a quanti lavorano coi ragazzi.
Per informazioni: GlossaTeatro, t0444595773, 335427069, [email protected] ,
www.glossateatro.it .
Note biografiche
Nato a Saint-Piat nel 1951, Bernard Friot è uno dei più originali e amati scrittori per ragazzi. Prima di approdare alla scrittura ha insegnato in una scuola di Lille e poi per quattro anni è stato responsabile del "Bureau du livre de jeunesse" a Francoforte, un centro per la promozione della letteratura di infanzia di lingua francese in Germania fondato nel 1995; da allora si dedica alla traduzione dal tedesco di fiabe e novelle ritenendo che questa attività abbia la medesima nobiltà e creatività della scrittura d'invenzione. Stando a stretto contatto con i bambini durante il periodo di insegnamento ha la possibilità di studiarne la grande creatività anticonvenzionale nell'inventare storie, secondo un modello stilistico che è diventato il suo. Friot infatti si autodefinisce uno "scrittore pubblico", in virtù della necessità che ha di fare spesso incontri con il suo pubblico di giovani lettori per ricaricarsi di emozioni. Le sue Histoires pressés, Histoires minute , nascono per venire incontro a quei bambini e adolescenti con grandi difficoltà nella lettura di cui si è spesso occupato personalmente, e il suo obiettivo è trasmettere un'emozione o far nascere un sorriso con storie brevi ma intense. Infine l'attenzione per la musicalità delle parole ha reso spesso i suoi racconti testi ideali per spettacoli teatrali come quelli di Pascal Chenu, noto cantastorie svizzero.
Bibliografia sintetica
Il mio mondo a testa in giù , Il Castoro, 2008
La mia famiglia e altri disastri , Il Castoro, 2009
Un altro me, Topipittori, 2010
Ricette per racconti a testa in giù, Castoro, 2010
Amanda e il cioccolato, Il Castoro, 2011 (marzo)






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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