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Pena di morte per i Marò, Berlato: basta tatticismi, riportiamoli a casa

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 28 Novembre 2013 alle 15:49 | 0 commenti

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On. Sergio Berlato, PPE-FI - “C’è bisogno di chiarezza assoluta, altro che pena di morte, i Marò devono tornare a casa perché innocenti. Inaccettabile rimanere appesi alle indiscrezioni della stampa indiana che darebbero per possibile l’applicazione della pena di morte per i nostri fucilieri di Marina” così l’on. Sergio Berlato, Deputato al Parlamento europeo, interviene in merito alle indiscrezioni apparse sulla stampa indiana, sulla possibile applicazione della pena di morte per il reato di cui si sarebbero macchiati i Marò Salvatore Girone e Massimiliano La Torre.

“Queste notizie, seppure smentite prontamente dal Governo indiano – prosegue Berlato – non ci fanno stare assolutamente tranquilli e ci dimostrano che la soluzione della vicenda è tutt’altro che vicina”.

“Vogliamo riservare ancora fiducia al Ministero degli Esteri italiano– conclude Berlato – ma le famiglie dei fucilieri, assieme a tutti gli italiani, chiedono semplicemente che due innocenti vengano riportati in Patria. Probabilmente sarà necessario sbattere i pugni sui tavoli internazionali ed anche far pesare la nostra partecipazione militare nei principali scenari critici di tutto il mondo. Troppo tempo è passato dall'inizio di questa incresciosa  vicenda e finora le “mosse” e le “contromosse” annunciate da De Mistura non hanno prodotto alcun risultato. Forse è arrivato il momento di attivare misure molto meno diplomatiche ma molto più incisive”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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