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Pelagatti: «La sfida con Odogwu mi ha esaltato. Pensiamo già al Bellaria»

Di Marco Polo Domenica 16 Febbraio 2014 alle 21:09 | 1 commenti

Un altro passo verso la promozione diretta, uno strappo netto al drappello degli inseguitori più prossimi (Santarcangelo, Real Vicenza), una sconfitta vendicata (sportivamente parlando), un’altra prestazione casalinga da leccarsi i baffi (a parte qualche minuti di evitabile sofferenza). Il Bassano che vola in classifica è una felicità estrema espressa da più volti. Il primo è dell’autore del gol decisivo (interviste in video grazie a VicenzaPiùTv).

Federico Furlan è soddisfatto per essersi migliorato («l’anno scorso avevo segnato un solo gol») ma è anche consapevole che oltre al gol decisivo poteva metterne nel sacco almeno altri due. Chiaro che a risultato acquisito certe considerazioni lasciano il tempo che trovano, soprattutto per uno dei giocatori in assoluto più determinanti dell’armata giallorossa: «Sono contentissimo per i 3 punti, stiamo portando avanti un progetto al quale ci teniamo tantissimo e che vorremmo portare avanti il più possibile. Evidentemente l’uomo in più ci ha agevolato e sicuramente abbiamo peccato sul piano della concretizzazione perché non si possono creare tutte questa palle gol e concretizzarne un decimo. Il fatto è che siamo tanti giocatori offensivi più portati a fare gioco che a concretizzare, lo stesso Pietribiasi fa un lavoro senza palla importantissimo per muovere i difensori avversari e permettere ai tre trequartisti, soprattutto Berrettoni, di entrare in possesso della palla. L’errore più grande oggi l’abbiamo commesso a metà secondo tempo quando ci siamo inconsciamente rilassati. Tuttavia abbiamo rischiato per modo di dire solo su qualche palla inattiva e comunque la nostra produzione offensiva legittima in pieno questa vittoria».

 

Pulito ed efficace. Tocca poi al puntualissimo Carlo Pelagatti spiegare i motivi di felicità per tre punti che lanciano il Bassano in vetta a + 6 dalla più immediata inseguitrice: «Siamo entrati in campo per fare la partita, con la testa giusta con la voglia di vincerla a tutti i costi perché avevamo il dente avvelenato per la sconfitta dell’andata. L’espulsione ha caricato la Virtus che a quel punto si è chiusa dietro. Abbiamo fatto girare bene la palla per trovare spazi, le occasioni le abbiamo create ma è mancata un po’ di lucidità sottoporta oltre al pizzico d fortuna che non guasta mai quando si parla di centimetri». Sul duello tutto muscoli e stacchi aerei con Odogwu Pelagatti la vede così: «Sono sincero, mi diverte un sacco affrontare avversari fisicamente così strutturati,mi caricano certe sfide». Domenica prossima i giallorossi saranno impegnati nel sintetico di Bellaria. La storia del match sembra già scritta (nelle ultime sette partite i biancazzurri hanno fatto un solo punto contro il Castiglione, perdendo addirittura 4 a 1 a Bra) ma la storia giallorossa è ricca di bucce di banana: «Dobbiamo assolutamente prepararla bene, abbiamo tutto da  perdere da un confronto del genere». Infine una battuta sulla direzione di gara: «Solitamente degli arbitri si parla solo per criticarli. Oggi mi sento invece di fare i complimenti alla terna arbitrale perché si sono comportati in maniera esemplare»

 

Il mister veronese Gigi Fresco è lapidario: «Il Bassano ha creato i presupposti per sbloccarla anche in 11 contro 11 però chiaramente con l’uomo in meno è stato ancor più difficile tenere testa alla capolista. L’espulsione è stata una grossa ingenuità. A noi è mancato Conti che per noi è fondamentale. Siamo stati bravi a tenere la partita aperta fino a fine partita». 

 Foto Roberto Bosca 

La partita. L'1 a 0 alla Virtusvecomp Verona

Le pagelle. clicca qui 


Commenti

Inviato Domenica 16 Febbraio 2014 alle 21:13

Per questo Bassano non ci sono più aggettivi. E Berrettoni sta vivendo una seconda giovinezza.... E che dire di Iocolano?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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