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Pedon alla Luiss di Roma riceve il premio “Non sprecare” 2015

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 29 Novembre 2015 alle 00:10 | 0 commenti

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Gruppo Pedon

Save the Waste si aggiudica il premio “Non Sprecare” 2015, iniziativa nata da Antonio Galdo, giornalista, scrittore e direttore del sito nonsprecare.it, finalizzato a riconoscere le buone pratiche economiche e sociali che mettono in discussione il paradigma contemporaneo dello spreco. Il premio, giunto alla sua sesta edizione, vede come partner dell’iniziativa insieme al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il WWF, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e le Università La Sapienza e la LUISS “Guido Carli” di Roma.

Nato da un’innovativa idea di Pedon, Save the Waste è un progetto ad ampio respiro che promuove un modello economico virtuoso: coinvolge e sostiene le comunità agricole, riutilizza gli scarti vegetali, produce nel rispetto dell’ambiente e destina risorse a sostegno di progetti etici e sociali con enormi vantaggi lungo tutta la filiera, dal produttore fino al consumatore.

“Siamo orgogliosi di questo progetto che segna il passaggio da un modello lineare ad una economia circolare - dichiara Luca Zocca, Marketing Manager del Gruppo – Concepire l’intera produzione in modo sostenibile è un importante driver di successo con vantaggi economici, sociali e non da ultimo ambientali. Save the Waste è la conferma che la responsabilità sociale e l’impegno etico permettono alle aziende di crescere e di trarre vantaggi competitivi ripensando le logiche nella gestione d’impresa”.

È proprio da Save the Waste che nasce la prima carta destinata al packaging alimentare, 100% riciclabile, certificata FSC, OGM free ed ottenuta dagli scarti di lavorazione dei fagioli, l’unica a essere certificata per il contatto diretto con gli alimenti e che in futuro potrà trovare nuove applicazioni nel settore dell’editoria e della cartotecnica.

“Questo premio è un vero termometro di una rivoluzione in atto nell'economia italiana e nei nostri stili di vita. Io la chiamo la "rivoluzione non sprecare" – afferma Antonio Galdo - abbiamo ricevuto oltre 100 candidature da tutta Italia e tutte orientate a una forte spinta al cambiamento, della quale la lotta allo spreco può essere un perno. Ridurre gli sprechi è un'opportunità, come dimostra anche il progetto presentato da Pedon, di innovazione, crescita economica e di lavoro. Quello che serve a rilanciare l'Italia”.

Il premio Non Sprecare 2015 per la categoria Aziende è stato consegnato al direttore marketing Luca Zocca durante la cerimonia che ha avuto luogo presso la rinomata università LUISS “Guido Carli” di Roma, uno degli atenei più green d’Italia.

La valenza del progetto Save the Waste è stata riconosciuta anche nella tredicesima edizione di Aretè (www.arete.nuvolaverde.org) dalla Comunicazione Responsabile di Nuvolaverde con Confindustria e Abi. La scorsa settimana il progetto di Pedon si è infatti classificato terzo nella categoria Comunicazione d’Impresa del premio Aretè assegnato dal Sole 24 ore per il coinvolgimento e il sostegno delle comunità agricole.

Leggi tutti gli articoli su: Luca Zocca, Pedon, Antonio Galdo

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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