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Pedofilia, Berlato: Albettone sede del convegno internazionale il 5 maggio

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 13 Aprile 2012 alle 18:12 | 0 commenti

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Sergio Berlato, Pdl-Ppe  -  Duecentoventi casi solo nel 2011 denunciati nel vicentino, circa un migliaio nel Veneto: è emergenza pedofilia nella nostra Regione e Vicenza diventa capofila della lotta al fenomeno. E lo fa grazie al Pdl provinciale che organizzerà un convegno internazionale il prossimo 5 maggio ad Albettone, un piccolo paese del vicentino, primo in Italia ad essersi gemellato con l'associazione Prometeo che da 10 anni è diventata un punto di riferimento imprescindibile per chiunque si accosti al problema della pedofilia.

La pedofilia è una piaga della nostra società che deve essere contrastata con fermezza utilizzando tutti i mezzi a disposizione delle forze dell'ordine e delle autorità giudiziarie. Per raggiungere tale obbiettivo è fondamentale la cooperazione in sede europea ed internazionale tra tutti i soggetti preposti al contrasto di questa triste realtà. Il Popolo della Libertà ha inteso dar vita ad un importante momento di approfondimento sul tema del contrasto alla pedofilia rendendo Vicenza un punto di riferimento nazionale per questa tematica. A questa iniziativa parteciperà anche Scotland Yard. "Continua la battaglia contro questa vergognosa piaga della nostra società- afferma il coordinatore provinciale del Pdl Sergio Berlato- dobbiamo creare le condizioni per contrastare in tutti i modi gli " orchi " che in tutta Italia e anche nella nostra provincia e regione cercano di adescare i minori. Grazie ad iniziative come questa ed all'ottimo lavoro svolto da Prometeo, Vicenza è già capofila nazionale nella lotta contro la pedofilia. Ho sottoposto in diverse occasioni alle Istituzioni europee l'urgenza di intervenire in tutta l'Unione. Il Parlamento europeo ha recentemente firmato una direttiva che prevede pene più severe per chi si macchia di questo orrendo crimine, disponendo la cancellazione siti web che pubblicano materiale pedo pornografico in tutta la UE". "Albettone è un piccolo paese - spiega il sindaco Joe Formaggio - ma si è fatto interprete da subito di questa lotta e mi spiace che sia diventato un paese simbolo, perché significa che siamo ancora in pochi a voler intraprendere la guerra alla pedofilia. Faccio appello a tutte le comunità locali perché aderiscano ad ogni iniziativa mirante a contrastare la pedofilia ed a proteggere i nostri figli". "Bisogna avere il coraggio di denunciare questi crimini e di aiutare le vittime dei pedofili a non vergognarsi di quanto è loro accaduto ma di confidarsi con i famigliari per superare il trauma delle violenze ed assicurare alla giustizia i criminali - puntualizza Massimiliano Frassi presidente di Prometeo - tenere sempre alta la guardia in particolare quando si utilizza internet. Il convegno di Albettone poteva essere fatto a Roma o a Milano, ma abbiamo scelto il vicentino proprio perché nelle piccole comunità magari vi è una percezione del rischio minore. La lotta è di tipo culturale, l'età media dei bambini che seguiamo si è abbassata drasticamente spaziando dall'uno ai quattro anni. Se vogliamo combattere la pedofilia la dobbiamo conoscere e convegni internazionali come quello di Albettone sono fondamentali". Il convegno del 5 maggio si terrà nell'aula magna della Palestra di Albettone e si suddividerà in due momenti. La mattina dopo il saluto delle autorità, l'intervento del coordinatore Pdl Sergio Berlato che relazionerà sulle iniziative intraprese a livello europeo per combattere la pedofilia, tra queste la richiesta di considerare la pedofilia come crimine contro l'umanità. A seguire la relazione degli esperti dell'associazione Prometeo e quindi nel pomeriggio l'intervento di Nicholas Duffield detective capo di Scotland Yard che condurrà i lavori di concerto alle forze locali di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza venete.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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