Pedemontana, dietrofront su addizionale Irpef. Guarda (Amp) e Azzalin (Pd): “poco affidabile un presidente come Zaia che sbaglia continuamente i conti”
Martedi 16 Maggio 2017 alle 15:23 | 0 commenti
"Non solo Zaia aveva fatto approvare dal Consiglio regionale una modifica finanziaria pesantissima che prevedeva l'addizionale Irpef: per settimane ha raccontato ai veneti la necessità di tassarli per concludere un'opera sulla quale non si è mai assunto un briciolo di responsabilità . Ora, con un dietrofront sfacciato, dettato probabilmente dall'incalzare della Corte dei Conti e dalla paura, Zaia si arrampica sugli specchi sostenendo che da molto tempo aveva chiuso la questione Pedemontana, inventandosi di sana pianta la favola della tassazione precauzionale". Ad affermarlo i consiglieri regionali Cristina Guarda (Amp) e Graziano Azzalin (Pd).
"Quale affidabilità può avere un presidente che sbaglia continuamente i conti su un'opera fondamentale, progettata e gestita dai veneti? Mente di fronte ai cittadini e allo stesso Consiglio regionale, visto che fa proprie le proposte avanzate dalla minoranza dopo averle ignorate in aula. E' inaccettabile questo modo di governare così confuso e incoerente".
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