Pdl, ecco il programma: meno burocrazia e tasse, parcheggi gratis la domenica
Mercoledi 24 Aprile 2013 alle 15:52 | 0 commenti
Pdl Vicenza - "Il programma del PDL per la città di Vicenza è un lavoro serio che abbiamo iniziato un anno fa con il coinvolgimento dei cittadini mediante una indagine fatta attraverso i gazebo, i comitati, la rete web e diversi incontri con le categorie economiche e professionali che ci hanno proposto i loro contributi. Da tutte queste situazioni abbiamo costruito l'ossatura di un programma importante di governo per la città ". Così ha introdotto oggi la conferenza stampa Nereo Galvanin, segretario cittadino del Popolo della Libertà .
"Un'attenzione particolare l'abbiamo data ai giovani grazie ai quali abbiamo inserito nel programma delle significative proposte per rendere più viva Vicenza".
Tutti i punti di programma sono pubblicati sul sito del PDL cittadino www.pdlvicenza.org  con la strutturazione della cosiddetta 'mappatura mentale' che oggi viene utilizzata nei programmi delle aziende, e che serve a tracciare le idee, i tempi e le responsabilità di gestione.Â
"Questa è la nostra idea di trasparenza e di rete", ha affermato Gianni Furlan che ha voluto con forza questo modello di partecipazione.
"Il solo strumento della rete, non funziona", ha commentato l'assessore regionale Elena Donazzan, "sono necessari anche i contenuti, le proposte serie, la responsabilità di chi interviene e di chi realizza le azioni. I flop del cibernetico Grillo sulle cose concrete è quantomai evidente".
"Noi riteniamo che la rete internet per allargare la partecipazione sia uno strumento attuale", ha concluso Donazzan, "ma deve essere integrato con la serietà delle persone che credono che la politica serva a cambiare le cose. In questo caso è necessario farlo proprio a Vicenza".
"Abbiamo ripensato il governo della città a misura di famiglia, 'rileggendo' sia i servizi sia le tariffe, con l'obiettivo di semplificate la vita al cittadino e rendere più efficaci i servizi e ridurre gli sprechi". Lo afferma Marco Zocca che ha seguito particolarmente la stesura del programma del PDL nell'area riguardante la fiscalità . "Alcuni esempi?", prosegue Zocca: "l'introduzione di servizi di interfaccia diretta tra il cittadino e la macchina amministrativa per rendere più snelle e veloci le pratiche burocratiche. E poi il potenziamento del servizio di mensa scolastica con il secondo pasto, il trasporto pubblico con il miglioramento dei collegamenti con la periferia e la fusione di FTV e AIM, la sosta pubblica con la reintroduzione della gratuità festiva e la riduzione della tariffa prefestiva così da invogliare la popolazione dell'hinterland a frequentare la città ". E ha concluso Zocca: "è naturalmente necessario riorganizzare la macchina pubblica vicentina per rendere effettivo il carico di lavoro dei dipendenti al fine di liberare risorse umane e destinarle a servizi da potenziare".
Il Consigliere regionale Costantino Toniolo, oggi impegnato a Venezia in seduta di Commissione trasporti, in una nota ha sottolineato come il programma vada a rispondere sul tema più importante che grava anche sul Vicentino e Vicenza: ovvero il lavoro che manca e l'economia. "Proprio la parte del programma del Pdl concertata con le categorie economiche è garanzia di accoglimento di quelle semplici iniziative da prendere per rendere la vita più facile a coloro che fanno funzionare un'attività economica. E su questo ringrazio il coordinamento cittadino che ha lavorato molto su questo versante". E aggiunge Toniolo: "abbassare le gabelle locali, semplificare le procedure burocratiche significa dare ossigeno alle aziende, ai commercianti, agli artigiani e anche ai professionisti, e una ripresa per lo sviluppo dell'economia porterà a nuove assunzioni". Altro tema caro a Toniolo è quello della sicurezza: "è provato che molto si fa con la prevenzione sia a livello economico (chi ha un lavoro di solito non delinque, e sono troppi i disoccupati nell'area Vicentina) sia sociale: dobbiamo rigenerare quel tessuto sociale che tende a sfaldarsi a causa della crisi e delle abitudini contemporanee che incidono a volte negativamente sui tempi e modi della vita delle famiglie e che vanno contrastate con azioni amministrative". E conclude Toniolo: "molto si può fare sulla qualità della vita in città partendo proprio da azioni amministrative considerate marginali e economicamente insignificanti, ma che possono fare la differenza per quanto riguarda la felicità e l'ottimismo del cittadino: dobbiamo credere tutti in un futuro migliore e questo sentimento ora non c'è".
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