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PD, "Soluzioni concrete per la questione BPVi"

Di Note ufficiali Venerdi 3 Marzo 2017 alle 12:28 | 1 commenti

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In occasione dell'ultima direzione provinciale, il Partito Democratico ha discusso e approvato un documento che vuole approfondire in maniera dettagliata la questione BpVi e proporre soluzioni concrete per tutelare e supportare le tante famiglie coinvolte in questa vicenda, una vicenda che ha lasciato e che lascerà, negli anni a venire, gravi strascichi sociali e finanziari nel nostro territorio. L'auspicio primario è che la giustizia faccia la propria parte, è stato importante il segnale dato dal Ministro della Giustizia Orlando che ha garantito, durante la sua ultima visita, un potenziamento dell'organico del tribunale; ma i tempi dell'iter devono però essere più brevi possibile, poiché il solo rischio di una prescrizione costituirebbe un ulteriore schiaffo a tutti i cittadini truffati.Questo si legge in una nota del Pd Vicenza.

Si ritiene però altrettanto importante che venga quantomeno ristabilito un contesto di fiducia e credibilità, un clima che può essere infuso in primis individuando le responsabilità degli enti di controllo e di sorveglianza che in questi anni hanno esaminato in modo eccessivamente passivo e tenero i comportamenti delle popolari venete.

Nello specifico, il Partito Democratico anche attraverso i suoi rappresentanti in regione ed in Parlamento si è già messo e si metterà a completa disposizione, e farà la propria parte per fornire gli strumenti utili ad aiutare i cittadini truffati e a supportare le piccole aziende, potenziando le misure finora adottate, dal ricalcolo dell'ISEE (effettuato su valori presunti) di coloro che si sono visti azzerare il patrimonio, permesso dalla Regione Veneto grazie all'intervento del gruppo consiliare dem, alla proposta di legge dell'On. Ginato sul garantire fin dagli anni scolastici una formazione volta a consapevolizzare gli studenti in quelle che saranno le loro scelte di natura economico-finanziaria; molte le proposte in campo : dalla redistribuzione ai soci di una quota dei dividendi del fondo Atlante (che ha un obiettivo di rendimento del 6%) , all'affrancamento, un meccanismo che permette di applicare la precedente aliquota fiscale sui guadagni calcolati in base al prezzo in vigore.
Inoltre, non si può non evidenziare come molte aziende, dopo la svalutazione delle azioni, si siano viste diminuire notevolmente il patrimonio con conseguente aumento delle perdite , oltre al rischio di una riduzione dei fidi a fronte della svalutazione del patrimonio: a tal proposito, il Partito Democratico propone dunque, in primo luogo, il sostegno pubblico, regionale e statale, ai consorzi fidi al fine di sostenere le aziende sane in questa fase di difficile passaggio; in secondo luogo, si chiede che venga valutata a livello nazionale una norma che consenta alle aziende, esposte a tale problema, di spalmare le perdite in un numero di anni maggiore (3-5) così da attenuare l'impatto a livello di singolo bilancio.

Infine, - dice la nota - dal punto di vista più strettamente politico, il Partito Democratico intende avviare con tutti i propri rappresentanti e amministratori una profonda analisi su alcuni temi diventati evidenti dopo la crisi delle due banche e che riguardano nel dettaglio
1) la dimensione territoriale: al giorno d'oggi è assai più ragionevole pensare ad una dimensione "metropolitana" regionale del sistema-banca;
2) una possibile vocazione per questa banca può essere quella del sostegno e del supporto al sistema manifatturiero veneto;
3) la governance di questo sistema va ripensata completamente; tuttavia, non può più passare solamente attraverso le organizzazioni di categoria.

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Commenti

Inviato Venerdi 3 Marzo 2017 alle 19:27

Sempre troppo tardi. Quando i buoi sono scappati, lasciando cadaveri sulla strada, i Partiti cominciano a pensare. Ma fin che il medico pensa l'ammalato muore. Meglio sarebbe che si cominciasse dalla Toscana con le sue Banche. La Toscana o Etruria, è la capitale del "capo" che in quanto a Banche .....è specialista! Caro PD, è questo il metodo per governare il Paese? Mala tempora currunt.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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