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Pavin Elements, boutique multibrand in centro storico a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 6 Ottobre 2010 alle 23:32 | 0 commenti

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Pavin Elements - Un evento esclusivo domani 7 ottobre per l'opening della nuova boutique dell'imprenditore vicentino Pietro Pavin nella sede storica dei ‘Magazzini al Monte'

Attesa per l'esclusivo opening di Pavin Elements, la boutique multibrand nel centralissimo Corso Palladio a Vicenza, in programma domani 7 ottobre a partire dalle ore 18.30. Per l'imprenditore vicentino Pietro Pavin, questa apertura rappresenta una nuova tappa nella crescita dell'omonimo Gruppo nel Nord Est.

Firmato dall'architetto Paolo Costa, il negozio sfrutta una superficie di 360 metri quadri suddivisi in due livelli.
Pavin Elements si differenzia per la trasversalità delle griffe di abbigliamento presenti: nello store saranno presentate le collezioni moda Loro Piana, Moncler, Hogan, Fay, Jeckerson, Church's, Jil Sander, Aspesi, Boglioli e tanti altri. E all'interno c'è anche un corner Ralph Lauren, l'unico a Vicenza dedicato al marchio americano e arredato secondo lo stile della Maison.

«La scelta della location per PAVIN ELEMENTS - sottolinea l'imprenditore Pietro Pavin - in una sede storica come quella dei ‘Magazzini al Monte', da sempre punto di riferimento per lo shopping dei vicentini, conferma la mia filosofia commerciale: i negozi di alto livello sono l'anima commerciale dei centri storici, motivo di attrazione non solo per i residenti ma anche per visitatori e turisti. I bei negozi qualificano strade e piazze e le rendono ‘vive'.
Continua Pavin: «Ho voluto realizzare un negozio casual chic, un luogo in cui si vende l'abbigliamento per "la quotidianità" e quindi capi perfetti per ogni occasione e adatti per affrontare qualsiasi impegno quotidiano, destinati ad un pubblico esigente e attento al dettaglio, ma orientato all'informalità».

Lo studio architettonico del nuovo negozio ha lasciato intatto all'esterno il fascino dell'edificio storico, concentrandosi all'interno con interventi mirati a valorizzarne i caratteristici volumi, le altezze, la sensazione di ‘imponenza' che difficilmente si ritrova negli spazi di nuova costruzione. Ottone e mogano, materiali che restano nel tempo, sono protagonisti degli spazi interni.

Dietro l'imprenditore Pietro Pavin c'è una storia ultra trentennale nel commercio di calzature e abbigliamento. Pavin, è stato socio di Gilberto Benetton nel marchio Divarese prima e Timberland poi, ed è socio di Diego Della Valle nei negozi Dev del Triveneto.
E' a capo di un gruppo retail che conta oltre 36 negozi nelle principali vie della moda e dello shopping di alcune città del Nord Est. E' presente con i propri store ad Udine, Treviso, Padova, Vicenza, Verona, Bolzano, Brescia e Bergamo, con le insegne Dev, Erbavoglio, Oregon, Cuoieria, Timberland, Pavin Luxury Goods e Pavin Elements.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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