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Patto sul clima, Dalla Pozza a Bruxelles: Vicenza tra prime 58 città europee ad aderire

Di Edoardo Pepe Venerdi 17 Ottobre 2014 alle 16:49 | 0 commenti

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Il patto europeo “Mayors Adapt” sul cambiamento climatico vede anche la città di Vicenza tra le prime 58 città europee fra le oltre 100 aderenti al patto. Ieri, giovedì 16 ottobre, a Bruxelles la cerimonia ufficiale (qui video) con gli interventi del commissario europeo Connie Hedegaard e dell'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana di Vicenza Antonio Dalla Pozza. Di seguito le sue parole e i dettagli del progetto.

"Vicenza – dichiara l'assessore Dalla Pozza - è tra le prime 58 città europee ad aderire a questa importante iniziativa della Commissione Europea sul cambiamento climatico. E' stato incredibile ascoltare ieri le esperienze narrate da altri Comuni, che hanno vissuto episodi simili a quelli visti sul nostro territorio dal 2010 in poi. E' quindi importante giungere quanto prima a redigere il nostro Piano comunale di adattamento al cambiamento climatico, con il quale individuare tutte le criticità del nostro territorio e procedere, di conseguenza, ad adeguare i diversi strumenti a disposizione dell'amministrazione e a predisporre gli interventi necessari, in accordo con i diversi enti interessati. Da questo punto di vista molto è già stato fatto, con regole molto più stringenti di un tempo, ad esempio in materia di impermeabilizzazione dei suoli o per la messa in sicurezza della città, o redigendo il "masterplan" delle criticità idrauliche del nostro territorio, ma occorre fare ancora di più, coinvolgendo i Comuni contermini e i nostri concittadini, così come vorremmo fare con il progetto che abbiamo recentemente presentato all'Unione Europea insieme all'Università di Atene ed a KyotoClub. In merito a questo, è stato rassicurante ascoltare ieri dalla voce della commissaria europea Hedegaard e dai rappresentanti della Banca europea degli investimenti che il 20% delle risorse comunitarie previste nel Piano 2014/2020 saranno destinate proprio a questa finalità."
L’iniziativa della Commissione europea per l'adattamento ai cambiamenti climatici “Mayors Adapt - The covenant of Mayors initiative on adaptation to climate change” prevede l'adeguamento della strumentazione comunale tra cui il piano degli interventi, il piano d'azione per l'energia sostenibile, il piano per il contenimento dell'inquinamento luminoso e quello della protezione civile, tenendo conto del cambiamento climatico. “Mayors Adapt” è stata lanciata dalla Commissione Europea nello scorso marzo con l’obiettivo di promuovere un utilizzo migliore delle fonti energetiche e una crescita della qualità della vita nei territori europei.
“Mayors Adapt” costituisce un'ulteriore attuazione pratica del Patto dei Sindaci, a cui il Comune di Vicenza ha aderito nel 2011, e del Piano d’azione per l’energia sostenibile (Paes), approvato nel 2013, che hanno l’obiettivo di ridurre di oltre il 20% entro l’anno 2020 le proprie emissioni di anidride carbonica (CO2).


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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