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Patto per il Veneto, riunito tavolo per lo sviluppo

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 2 Ottobre 2012 alle 20:18 | 0 commenti

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Regione Veneto - "Il Patto per il Veneto, firmato il 2 maggio scorso, passa dalla fase uno alla fase due. Ci siamo dati come obiettivo il riordino di tutte le linee di investimento e di fare sinergia con il privato. Da quest'ultima ricognizione, che ha introdotto anche nuove proposte operative, emerge che le risorse potenzialmente attivabili per dare impulso alla ripresa socio-economica del territorio veneto ammontano a oltre 9 miliardi di euro".

E' quanto ha comunicato ai giornalisti il presidente della Regione, Luca Zaia, al termine dei lavori del Tavolo regionale per lo sviluppo del Veneto, riunitosi a Palazzo Balbi. Ne fanno parte i rappresentanti delle autonomie locali, degli imprenditori, delle associazioni agricole, del commercio, degli artigiani, delle organizzazioni sindacali, delle università venete.
Il Patto per il Veneto prevede priorità, interventi e azioni per lo sviluppo del tessuto socio-economico regionale. Le priorità individuate riguardano le imprese, il lavoro e il welfare, i giovani, il territorio e la riforma della pubblica amministrazione. Rispetto a quattro mesi fa, è stata inserita ora una nuova priorità, l'ambiente.
"L'incontro è servito a declinare le attività fin qui realizzate e quelle da realizzare - ha detto Zaia - e a monitorare le cifre impegnate e quelle da impegnare nei prossimi mesi. Ci siamo dati 15 giorni di tempo per presentare osservazioni e proposte e avviare La fase due nell'attuazione di questo Patto con il quale, di fronte ad una crisi di cui non si vede la fine, il Veneto vuole fare squadra".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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