Patto per il Veneto, riunito tavolo per lo sviluppo
Martedi 2 Ottobre 2012 alle 20:18 | 0 commenti
Regione Veneto - "Il Patto per il Veneto, firmato il 2 maggio scorso, passa dalla fase uno alla fase due. Ci siamo dati come obiettivo il riordino di tutte le linee di investimento e di fare sinergia con il privato. Da quest'ultima ricognizione, che ha introdotto anche nuove proposte operative, emerge che le risorse potenzialmente attivabili per dare impulso alla ripresa socio-economica del territorio veneto ammontano a oltre 9 miliardi di euro".
E' quanto ha comunicato ai giornalisti il presidente della Regione, Luca Zaia, al termine dei lavori del Tavolo regionale per lo sviluppo del Veneto, riunitosi a Palazzo Balbi. Ne fanno parte i rappresentanti delle autonomie locali, degli imprenditori, delle associazioni agricole, del commercio, degli artigiani, delle organizzazioni sindacali, delle università venete.
Il Patto per il Veneto prevede priorità , interventi e azioni per lo sviluppo del tessuto socio-economico regionale. Le priorità individuate riguardano le imprese, il lavoro e il welfare, i giovani, il territorio e la riforma della pubblica amministrazione. Rispetto a quattro mesi fa, è stata inserita ora una nuova priorità , l'ambiente.
"L'incontro è servito a declinare le attività fin qui realizzate e quelle da realizzare - ha detto Zaia - e a monitorare le cifre impegnate e quelle da impegnare nei prossimi mesi. Ci siamo dati 15 giorni di tempo per presentare osservazioni e proposte e avviare La fase due nell'attuazione di questo Patto con il quale, di fronte ad una crisi di cui non si vede la fine, il Veneto vuole fare squadra".
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