Patto di stabilità regionale, Dal Negro: s'ha da applicare a tutti i comuni
Martedi 15 Novembre 2011 alle 12:23 | 0 commenti
Anciveneto - Presto nuove azioni dall'Anciveneto. Dopo la doccia fredda di venerdì sul patto di stabilità regionale, per la mancata riapertura dei termini comunicata dall'assessore Ciambetti, Anciveneto torna alla carica. Il presidente Giorgio Dal Negro ha deciso di muoversi in tre direzioni. «Come prima cosa faremo ricorso al Tar -precisa Dal Negro- Un gruppo di tecnici è già al lavoro per studiare tempi e modi».
«Quindi c'è la richiesta di un incontro il prima possibile con il governatore del Veneto Luca Zaia, per firmare il documento regionale sul patto di stabilità ». Quest'ultimo consiste nella proposta, elaborata dall'Associazione dei Comuni Veneti, che definisce le modalità di applicazione del patto, sia di tipo verticale (la Regione mette a disposizione degli Enti Locali un plafond finanziario, mediante il quale gli stessi possono effettuare pagamenti in conto capitale) che di tipo orizzontale (reciproci scambi finanziari tra Comuni, mentre la Regione mantiene un ruolo di regolatore). Per avere efficacia dev'essere sottoscritta da Regione e Urpv (l'Unione delle Province Venete).
«Infine verrà ritirata la delegazione dei sindaci dalla Conferenza Permanente Regioni - Autonomie Locali. E' un gesto forte ma doveroso, visto che l'Anci è stata scavalcata su questa vicenda».
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