Quotidiano | Categorie: Agricoltura

Patto con il Veneto, Manzato: soluzione per avvicinare all'attività 250 under 30

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 13 Luglio 2012 alle 23:07 | 0 commenti

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Regione Veneto  -  Meno rendite e burocrazia, più credito per l'acquisto di terreni demaniali e per innovare l'impresa e, ancora, supporti formativi per migliorare un lavoro che non si improvvisa: quello dell'imprenditore agricolo. Dieci i punti contenuti nel "Patto con il Veneto" che i giovani agricoltori hanno presentato una settimana fa all'assessore regionale all'agricoltura, Franco Manzato, ricevendo già oggi le prime risposte durante la conferenza stampa organizzata nel cuore dello start up del Nord est, l'azienda H-Farm di Ca'Tron.

In un faccia a faccia con gli under 30, Manzato ha messo in fila tutte le questioni sollevate dalla nuova generazione agricola, rappresentata dai delegati Stefano Ervas (Coldiretti), Daniela Giarin (Cia), Sandro Urban (Copagri), Filippo Sussi (Confagricoltura).
A loro è stata annunciata una soluzione ponte approvata al Tavolo Verde che favorirà la nascita di altre 250 nuove imprese grazie all'accordo tra Regione Veneto e l'Ismea (Istituto di economia agraria), che mette a disposizione altri 7,5 milioni di euro prima dell'avvio del Programma di Sviluppo Rurale previsto nel 2014.
I nuovi imprenditori agricoli (il Veneto ne conta 1.500 insediati negli ultimi tre anni) hanno un diploma, la responsabilità d'azienda e puntano a un modello di sviluppo ecosostenibile. "Loro sono giustamente al centro dell'attenzione - ha evidenziato Manzato -, per il loro lavoro a servizio della collettività, per la promozione della qualità della vita, per la tutela e conservazione del territorio. Con il loro mestiere sviluppano reddito e un'economia solidale, che rende il primario l'unico settore in controtendenza in questo periodo di grave crisi".
"Nonostante una pletora di adempimenti quotidiani che tolgono all'attività circa cento giorni all'anno - ha aggiunto l'assessore -, i giovani non si arrendono, continuano ad investire, rassicurati dall'impegno che la Regione del Veneto sta profondendo nello snellimento delle procedure e nel ridimensionamento degli enti strutturali. Non dobbiamo nascondere a chi vuole avviare un'impresa, anche attraverso l'acquisizione di terreni agricoli demaniali, le difficoltà esistenti, ma abbiamo il dovere morale di sostenere concretamente le loro speranze".
"Dalle agroenergie fino all'offerta di servizi alle scuole come le fattorie didattiche - ha sottolineato Manzato -, dalle convenzioni con le pubbliche amministrazioni per la cura del verde agli accordi di filiera: la ‘formula' per rilanciare un'economia di nuova generazione è costruire una vera politica integrata per l'imprenditorialità, investire in intelligenti attività di accompagnamento alla progettazione e mettere in moto adeguati meccanismi di assistenza allo start up".
A questo proposito Riccardo Donadon, presidente di H-Farm, è intervenuto per ricordare l'imminente apertura di un bando per premiare l'idea imprenditoriale rurale e ad alta tecnologia che potrà essere sviluppata a H-Farm.
Anche Paolo Bedoni ha illustrato i progetti che intende sostenere Cattolica Assicurazioni, non ultimo quello di pensare ad una città d'impresa diffusa.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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