Patrioti d'Italia: basta Regioni e Province a statuto speciale, Donazzan tra i promotori
Giovedi 3 Novembre 2011 alle 14:55 | 1 commenti
Patrioti d'Italia - La Rete "Patrioti d'Italia", in occasione del 4 novembre, nel 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia, terrà una conferenza stampa a Bolzano per dire basta ai privilegi delle Regioni e delle Province a statuto speciale. "Patrioti d'Italia" è una rete generazionale di amministratori, imprenditori, professionisti che si riconoscono nella identità nazionale, nella meritocrazia e nella solidarietà della società italiana per il principio della sussidiarietà contro ogni privilegio, assistenzialismo e denigrazione dell'Italia.
Tra i promotori dell'iniziativa saranno presenti: Elena Donazzan, assessore regionale del Veneto e promotrice della rete dei Patrioti d'Italia per il Nord-est, Chicco Pavanetto, assessore provinciale e promotore a Padova, Silvio Giovine, promotore a Vicenza, Stefano Grigoletto, consigliere comunale a Padova, Alberto Patergnani, promotore a Rovigo, Carlo Fidanza, europarlamentare e promotore a Milano, Andrea Delmastro Delle Vedove, promotore a Biella, Raffaele Speranzon, promotore a Venezia, Mattia Losego promotore a Belluno, Ciro Maschio, promotore a Verona e Vittorio Pesato, consigliere regionale della Lombardia e promotore nazionale della Rete "Patrioti d'Italia".
Per la Rete "Patrioti d'Italia": "Le regioni a statuto speciale, con i loro anacronistici privilegi, non hanno più alcun senso, nei momenti difficili una famiglia fa sacrifici tutta assieme e non devono esistere nè figli viziati né preferiti, soprattutto non quando insultano la stessa famiglia offendendone la memoria".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.
Io ci credo molto a questa causa, perché è fin troppo giusta in questi tempi. Potessi fare qualcosa anch'io, per darti una mano. Ma ormai sono ultra pensionato e non posso disporre di validi aiuti. Ma l'appoggio morale, sì, te lo do tutto pieno. Non mollare! Ti auguro ogni bene. Dino Forasacco, Bassano