Passaggio in India per il futuro del gioiello, oggi a VICENZAORO Charm
Lunedi 23 Maggio 2011 alle 19:09 | 0 commenti
Fiera di Vicenza - Si è svolto oggi a VICENZAORO Charm un focus dedicato alla presentazione delle opportunità commerciali con l’India
Nello scenario globale nuovi Paesi si stanno imponendo con forza all’attenzione dell’industria del lusso e del gioiello. Tra questi c’è sicuramente l’India, la più grande democrazia globale con 1 miliardo e 130 milioni di abitanti, dove il gioiello oltre ad avere un significato religioso e culturale, è visto come un importante investimento per la vita.Negli ultimi anni si sta assistendo a un deciso mutamento degli equilibri globali per quanto riguarda la domanda di gioielleria. In uno scenario competitivo in cui cambia sensibilmente il peso specifico dei diversi Paesi il dato più eclatante è rappresentato dall’inarrestabile crescita di Cina e India. Quest’ultima nel 2010 si è confermata leader mondiale per domanda di gioielli con una quota del 36,2 %. Enormi le opportunità che questo mercato riserva alla filiera del gioiello, un segmento che rappresenta un importante investimento: basti pensare che in India sono 2 milioni i negozi di gioielleria esistenti.
All’analisi delle concrete opportunità di cooperazione economica con l’India - presente oggi tra gli stand del Salone orafo internazionale una delegazione di 25 buyer indiani - VICENZAORO Charm ha dedicato oggi in Sala Palladio il workshop internazionale “India, a new global player. Which perspective for the luxury marketâ€. All’incontro, moderato dalla giornalista de Il Sole 24 Ore Sara Cristaldi e introdotto dal Presidente di Fiera di Vicenza Roberto Ditri, sono intervenuti i rappresentanti di importanti realtà produttive, commerciali e di analisi economica nel Subcontinente indiano: Mehul Choksi, Presidente FICCI Gems & Jewellery Commettee e CMD Gitanjali Group; Neelesh Hundekari, Direttore AT Kearney; Queenie Dhody, Jewellery Designer e celebre scrittrice indiana; Sanjeev Agarwal, membro FICCI Gems & Jewellery Commettee. In rappresentanza del luxury Made in Italy Armando Branchini, Segretario Generale di Altagamma. Il tavolo di lavoro ha permesso di approfondire tematiche diverse: dalle attitudini dei consumatori indiani nell’acquisto di preziosi alle strategie adottate dai retailers; dagli aspetti burocratici e legali per commerciare con l’India all’analisi dei trend in corso nel design di gioielli.
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