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Ma Pasqua, Pasquetta e 25 Aprile no... Non si lavora!

Di Citizen Writers Martedi 15 Aprile 2014 alle 15:12 | 0 commenti

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Riceviamo da Germano Raniero di Usb Lavoro Privato e pubblichiamo - Arrivano Pasqua, Pasquetta come da tradizione tutti, ma proprio tutti, iniziano a pensare ad una bella gita in compagnia di parenti e amici. Anche i lavoratori dei piccoli feudi commerciali iniziano ad organizzare quei due giorni lontano da quel piccolo "non luogo" che li tiene lontani dai propri cari ogni domenica e, quasi, ogni festa rossa sul calendario. Ma quest'anno la volontà dei lavoratori di alcuni feudi commerciali rimane frustrata. 

Alcuni feudi  commerciali hanno deciso di aprire oltre a  "tutte le domeniche"  anche a  Pasqua, Pasquetta, 25 aprile. Nel vicentino  hanno deciso di tenere aperto  Billa, Migross: sempre, Il Grifone escluso Pasqua, gli altri apriranno solo il 25. E' giusto fare i nomi di chi se ne infischia dei diritti dei lavoratori e dei cittadini e pensa solo al proprio profitto.

E' dimostrato  a tutti  che le aperture domenicali e in più quelle di queste festività non porteranno maggiori incassi  nè tasnto meno  maggiore occupazione; allora perchè aprire  in festività così importanti?  La  scelta chiara è quella di deregolamentazione selvaggia  del mercato, il businnes sopra ogni cosa, far fuori i negozi di vicinato, proporre una "vita" fatta solo di consumi a tutte le ore.

Ci  sono proteste generalizzate contrro le aperture domenicali e contro queste aperture, ci sono lavoratrici del settore che stanno organizzandosi per impedire  che la loro vita sia vissuta non dai bisogni sociali ma dal bisogno del profitto.

Allora, dipendenti dei negozi,  piccoli operai e piccoli capi bottega  di catene o  feudi commerciali facciamo tutti un sforzo e  il 20 21,25  aprile  riprendiamoci il diritto di stare a casa o di organizzare una bella gita con amici e parenti, riprendiamoci il diritto di vivere la nostra vita.

Leggi tutti gli articoli su: Pasqua, Germano Raniero

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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