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Parte oggi la raccolta firme organizzata dalla LIBU per dipendenti Basi Usa

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 21 Ottobre 2012 alle 17:08 | 0 commenti

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Libu  -  Parte oggi ufficialmente la raccolta firme organizzata dalla LIBU. Una petizione per tutti i lavoratori italiani delle Basi USA, che recita come segue:

"I sottoscritti dipendenti Italiani delle Forze Armate USA in Italia chiedono alle rappresentanze sindacali firmatarie del CCNL (segreterie nazionali FISASCAT CISL e UIL-TuCS UIL e coordinamento nazionale Basi USA in Italia), al Joint Civilian Personnel Committee (JCPC) ed ai Comandanti delle Basi USA di Aviano, Livorno, Napoli, Sigonella e Vicenza:

1. L'istituzione delle rappresentanze sindacali unitarie (RSU) per tutti i dipendenti italiani delle Forze Armate USA in Italia, secondo l'accordo interconfederale del 20 Dicembre 1993. Tale rappresentanza, in quanto espressione di un voto a suffragio universale, costituisce espressione della volontà di tutti i dipendenti ed è dunque ritenuta quella più democratica e confacente al nostro ambiente di lavoro.
2. Che venga modificato l'art. 8 comma 4 del CCNL del personale civile non Statunitense delle Forza Armate USA, sottoscritto dalle OO.SS. sopra richiamate, al fine di consentire ad ogni lavoratore che ritiri la propria delega di rappresentanza a dette Organizzazioni sindacali riconosciute dalle Forze Armate USA in Italia, di interrompere con effetto immediato il versamento della quota sindacale trattenuta in busta paga.
3. Che venga cancellata e annullata l'istanza formulata dalle OO.SS. firmatarie del CCNL, di inserire nel prossimo contratto l'istituzione di una quota di assistenza contrattuale (Q.A.C.) nella misura dello 0,50% di paga base e contingenza, da far pagare a tutti i dipendenti aderenti o meno alle OO.SS. firmatarie.

Ora, qualora le OO.SS. firmatarie del CCNL (FISASCAT CISL e UIL-TuCS UIL) dovessero ignorare le richieste sopra formulate, i sottoscritti si sentono autorizzati a revocare le deleghe loro rilasciate in quanto ritengono di non essere adeguatamente rappresentati.
Si confida nell'accoglimento delle richieste che si ritengono legittime e democratiche."
La petizione potrà essere firmata online qui, oppure attraverso il blog della LIBU a quest'indirizzo: http://www.libuliberi.com/p/petizione.html o ancora, scaricando lettera e moduli da firmare da questo indirizzo.
PS Forse vorrete anche sapere la domenica scorsa siamo riusciti ad incontrare Susanna Camusso, alla quale abbiamo chiesto di appoggiarci per aprire le porte delle Basi USA a TUTTI i sindacati. La Sicilia ha anche pubblicato un trafiletto


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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