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Parte bottega di mestieri, scelti i cinque tirocinanti nel settore orafo

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 7 Marzo 2013 alle 15:59 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza - Alessandro, Alessia, Davide, Eleonora, Viviana. Cinque ragazzi alla ricerca del proprio futuro e di quella passione orafa un tempo caratteristica dominante della nostra provincia ed oggi alle prese con i venti della globalizzazione e della crisi. D'età compresa tra i 18 e i 29 anni, preparazione scolastica diversa e speculare e provenienti da Vicenza, Padova e Milano, sono stati selezionati per il progetto "Bottega di Mestieri".

Iniziativa promossa dall'agenzia ministeriale "Italia Lavoro" nell'ambito del programma "Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale. "E' una iniziativa - sottolinea il Capo Gabinetto della Provincia di Vicenza - che ha la finalità di attivare percorsi sperimentali per favorire la trasmissione di competenze specialistiche verso le nuove generazioni. Da parte nostra abbiamo partecipato attivamente nella valutazione e nella selezione delle candidature, consapevoli che stiamo parlando di un settore che un tempo era il comparto per eccellenza della nostra economia". Sintesi di 79 domande ed avanguardia del manipolo di 25 aspiranti lavoratori - forse un giorno, chissà, imprenditori - suddivisi in tre corsi a cadenza semestrale, questi ragazzi si formeranno non solo sui banconi di alcune aziende - Imo srl di Vicenza, Microvalle srl di S.Pietro Mussolino, F.lli Bovo srl di Trissino, Ronco spa di Monticello Conte Otto, Misis srl di Vicenza e Orozen srl di Romano d'Ezzelino - ma anche sui banchi del Cesar di Vicenza dove una parte della formazione verterà sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sull'organizzazione aziendale e sulla qualità in azienda. In cambio riceveranno una borsa mensile di 500 euro (250 euro per tirocinante invece andranno alla Bottega) non pochi se si considera che dalla Scuola alla fabbrica il passo non è più facile come un tempo. Anche perché nel Vicentino i percorsi di studio, vedi corsi del "Lampertico", si sono prosciugati per mancanza di studenti. 

Fondamentale allora, al riguardo, il ruolo di Confindustria e Confartigianato, che hanno raccolto di buon grado le sollecitazioni di "Italia Lavoro". Spiega Giuseppe Corrado, orafo e presidente della sezione all'interno dell'associazione industriali: "C'è carenza di manodopera ma c'è stata anche un'evoluzione dell'attività che oggi richiede specializzazione e precisione come ad esempio nel comparto meccanico. E' vero, sotto il profilo creativo siamo ancora alla avanguardia, il guaio è che vengono da noi per i prototipi e poi se li fanno fare dove costa meno. Dobbiamo diventare svizzeri e farci pagare la nostra creatività". Sulla stessa linea anche Franco Pozzebon, dell'associazione degli artigiani: "La formazione è fondamentale ed alla fine andremo a verificare i risultati del progetto".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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