VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Dopo l’inattesa vittoria di Achille Variati è tempo di bilanci non solo per i partiti sconfitti, ma anche per i singoli candidati che, pur nella disfatta, una soddisfazione l’hanno ottenuta: entrare in Consiglio comunale. Nei banchi dell’opposizione siederanno sicuramente due grillini. Liliana Zaltron, dopo aver racimolato con il M5S un amaro 7 per cento, guarda al “futuro lavoro d’opposizione” che le aspetta. 

“Porteremo avanti le nostre battaglie, approvando ciò che è in comune con il nostro programma. Chiederemo condivisione e trasparenza. Anche se i numeri non ci aiutano apriremo comunque i cassetti del Comune”. Nella lista civica della sconfitta Manuela Dal Lago, invece, il primo posto l’ha ottenuto Francesco Rucco che così commenta: “credo che sia stato premiato il mio lavoro sul territorio, senza dover pregare nessuno.”  

Ed è anche sull’ex azzurro, che mantiene il posto in sala Bernarda ancorché con una posizione da civico, su cui puntano il dito in casa Pdl. Dove ci si deve accontentare di un misero 10 per cento. “Un risultato in parte preventivato, il migliore che potevamo ottenere viste le condizioni da cui partivamo (le liste indipendenti di ex membri del partito, altri invece che si sono candidati con Manuela Dal Lago)”, afferma il confermato consigliere Lucio Zoppello. “Ho ottenuto un risultato migliore rispetto a cinque anni fa e non è stato facile. – continua il consigliere -. Andando sul territorio ho rilevato quello che si è poi rivelato nell’astensionismo: una certa stanchezza nell’elettorato”. Michele Dalla Negra concorda sulle cause della disfatta del Pdl, ma definisce il verdetto delle urne “come sicuramente al di sotto delle aspettative”. Dalla Negra, che si dice “più che soddisfatto del risultato personale”, ritorna in sala Bernarda dopo cinque anni di stop e per la quinta volta.

L’unica consigliera comunale a rappresentare la Lega Nord, salvo Manuela Dal Lago che vedremo se e come tornerà a indossare gli abiti verdi, è Sabrina Bastianello. “I problemi nazionali hanno penalizzato tutti quelli che si sono impegnati localmente in questi mesi. Avrei preferito che ci fossero più persone con me, ma farò sentire comunque il nostro peso con un’opposizione costruttiva. Come abbiamo sempre fatto”, commenta la riconfermata e battagliera consigliera.

Mentre il rieletto in Consiglio Claudio Cicero – anche se con meno della metà dei voti di cinque anni fa, portati via dalle listine di centro destra a suo dire – avverte con un comunicato stampa che “la lista "Cicero... Impegno a 360°" garantirà come sempre un'opposizione costruttiva ed attenta alle esigenze della città. Non avremo nessuna paura o remora a sostenere ogni azione amministrativa che riterremo utile per Vicenza, senza alcuna preclusione di natura ideologica."

Così, dunque, parlano i futuri consiglieri. Ad accompagnare i loro commenti c'è ancora lo schock del mancato ballottaggio. Sono di tutt'altro avviso, ovviamente, i consiglieri di maggioranza (come vi daremo conto a breve). Alcuni dei quali, incassata la vittoria,  pensano già alle possibile cariche che potranno arrivare nei giorni avvenire.