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In campionato c'è un abisso di undici punti. In campo, ad una settimana esatta dalla ripresa dopo la sosta lunga, il Vicenza ha annullato quel pesante gap rispetto al Cittadella indicato dalla classifica. Certo, era un'amichevole (s'è giocata a Sovizzo per l'impraticabilità del centro tecnico di Isola Vicentina, causa neve dei giorni scorsi) d il risultato è l'ultimo degli aspetti da considerare. Certo, i ritmi non sono ancora altissimi e sulle gambe si fa sentire la fatica degli ultimi dieci giorni trascorsi a lavorare su doppie sedute quotidiane. 

Ma, tutto sommato, la squadra di Roberto Breda è apparsa tonica, compatta, capace di reggere la fatica con grande equilibrio pur mantenendo quattro calciatori su undici in campo dal primo al novantesimo. Tra questi gli ultimi arrivati Milanovic e Bojinov (nella foto, tratta dal sito ufficiale del Vicenza): il primo gigantesco nelle retrovie e spesso pericoloso in attacco su palle inattive, il secondo subito capace di recepire gli input di Breda andando alla ricerca della profondità, lavorando sul filo del fuorigioco per metter pressione alla coppia centrale del Cittadella Sosa-Martinelli. Solo la prima parte di gara è trascorsa con qualche difficoltà di troppo. Non fosse altro per il modulo inedito varato dall'allenatore biancorosso e dalla fluidità con la quale, invece, ha avuto impatto sulla gara il Cittadella, ragionando su concetti mandati ormai giù a memoria. Nei primi 20-25 minuti il Vicenza stenta in particolare nel collegare il reparto mediano con l'attacco: Giandonato e Castiglia si danno da fare lì nel mezzo, ma con tre punte travestite da trequartisti (Semioli, Misuraca e Giacomelli) vien difficile accorciare il campo e dar sfogo alla rapidità di Bojinov. Funziona meglio il Cittadella, che taglia spesso con Bellazzini e Di Roberto, cercando di prendere d'infilata Martinelli (a destra) e Lazco (a sinistra), costretto al cambio dopo 35 minuti per problemi muscolari (al suo posto Di Matteo). Gradualmente, la tenuta del Vicenza è migliorata ed i rischi per il reparto difensivo si son praticamente azzerati. Il meglio nella ripresa quando Breda è tornato al classico 4-3-3, fortificando la struttura di centrocampo con Cinelli. Piazzato davanti alla difesa, l'ultimo acquisto del reparto mediano ci ha fatto un figurone. È stato uomo d'ordine e frangiflutti, ha otturato i varchi e rilanciato l'azione, è stato un moto perpetuo di cui Breda sicuramente terrà conto per la ripresa ufficiale del campionato in programma sabato prossimo a Cesena. Ottimo Cinelli, in gran spolvero pure il ragazzino della Primavera El Hasni (classe '93), che nel secondo tempo ha preso il posto di Camisa ed affiancato Milanovic per chiudere la cerniera di difesa. Restata immacolata al triplice fischio. Sarà stata pure un'amichevole, ma che il Vicenza non subisca gol contro un avversario di spessore fa notizia. Ed alimenta l'ottimismo, inducendo a credere che la sosta sia servita tantissimo. 
VICENZA 0
CITTADELLA 0
VICENZA primo tempo (4-2-3-1): Pinsoglio; Martinelli, Camisa, Milanovic, Lazco (35' pt Di Matteo); Giandonato, Castiglia; Semioli, Misuraca, Giacomelli; Bojinov. All.: Breda.
VICENZA secondo tempo (4-3-3): Pinsoglio (25' st Fortunato); Martinelli, El Hasni, Milanovic, Di Matteo; Padalino, Cinelli, Castiglia; Semioli (25' st Mustaccio), Bojinov, Giacomelli (25' st Misuraca). 
CITTADELLA (4-3-3): Cordaz; Ciancio (35′ st De Vito), Sosa, Martinelli, Biraghi (24′ st Baggio) Schiavon, Busellato (29′ st Gorini), Baselli (21′ st Branzani), Di Roberto (21′ st Vitofrancesco), Martignago (24′ st Rizzon), Bellazzini. All.: Foscarini.
ARBITRO: Fontana di Vicenza.