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Squadra di ferro. Il Real Vicenza frena la marcia della capolista Vecomp e si mantiene a soli tre punti di distanza dalla vetta della classifica. Termina 0 a 0 al Gavagnin di Verona ed i rimpianti più grossi li nutre proprio la formazione biancorossa, capace - su un campo pesantissimo - di lavorare discretamente nella circolazione della palla, di annullare quasi totalmente il potenziale offensivo scaligero e di costruire almeno un paio di occasioni ghiotte per realizzare l'impresa. 

La più nitida a sei minuti dal gong, protagonista il sempreverde Gasparetto, che s'avventa come un falco su una corta respinta di De Martino e deposita in rete, ma il suo urlo di gioia vien strozzato dal fischio dell'arbitro, che ravvisa un fallo dubbio per carica al portiere. Da elogiare la gara di tutto il gruppo e soprattutto le scelte del tecnico Andreucci che, rispetto alla trasferta vittoriosa di Belluno, osa in prima linea tenendo fuori Osagiede per Gasparetto e struttura un centrocampo di corsa e tenacia. La parte del leone la recita Lepore, che funge da mezz'ala, ma spesso cambia di posizione con Abdjia per andare a supportare la manovra d'attacco