Pareggio col giallo: rigore di Arma al 93°. Vicenza-Pescara 2 a 2 ma la curva contesta
Sabato 14 Maggio 2011 alle 17:05 | 0 commenti
Quarta sconfitta consecutiva evitata all'ultimo secondo e pesanti contestazioni dalla curva a fine partita (qui la Photo gallery). Il Vicenza conquista tra mille fischi un punto salvezza, mentre il Pescara vede sfuggire in extremis il treno playoff. Avvio di partita blando, tipico di una gara di fine campionato, ma al 6' Paro calcia bene dai venticinque metri costringendo Pinna a distendersi sulla propria sinistra per respingere una palla destinata all'angolino basso. Dopo le ultime deludenti prestazioni, il pubblico del Menti è poco incline a pazientare e così al primo retropassaggio di Zanchi verso Russo lo stadio rumoreggia. Â
Al 14’ grande occasione per il Pescara: il tiro-cross dalla destra di Gessa viene faticosamente respinto sulla linea di porta da Russo; sulla palla si avventa Sansovini che da due passi spedisce incredibilmente fuori. Gli abruzzesi prendono coraggio e alzano il baricentro costringendo la squadra di Maran a chiudersi. Al 19’ un cross dalla sinistra trova solo nel cuore dell’area Sansovini: mezza rovesciata di sinistro dell’attaccante pescarese e respinta di Russo in corner. Al 22’ corner e colpo di testa di Martinelli da favorevole posizione con palla che però finisce alta. Poi la partita diventa via via più inguardabile. Al 35’ bel cross di Mustacchio dalla destra ma Rigoni manca all’appuntamento con la deviazione di testa. Al 38’ ancora Rigoni non riesce a depositare una palla arrivata stavolta da sinistra, da Di Matteo. Al 44’ su corner altro colpo di testa di Martinelli, stavolta ben indirizzato, ma Petterini salva sulla linea. Il primo tempo finisce così a reti inviolate. Al 2’ della ripresa il Vicenza passa in vantaggio con il “solito†Abbruscato che liberato a tu per tu con Pinna da Rigoni, anticipa con un pallonetto il portiere pescarese in uscita: la palla tocca la traversa e rimbalza oltre la linea bianca. Nell’esultare il bomber si toglie la maglia facendosi così ammonire. La reazione del Pescara non è delle più veementi e anzi è il Vicenza a farsi vedere più spesso in avanti. Al 20’ la conclusione dalla distanza di Cascione finisce alta. Al 23’ invece Russo deve superarsi per respingere in tuffo un bel diagonale di Sansovini da sinistra. Al 29’, inaspettato, giunge il pareggio del Pescara: calcio d’angolo sul primo palo e Olivi di testa anticipa tutti, Russo compreso. E due minuti dopo il missile di Sansovini in diagonale porta incredibilmente in vantaggio un incredulo Pescara. Vicenza stordito e pubblico imbufalito. Al 40’ ci prova Arma di testa su cross di Tulli dalla destra. La deviazione del marocchino però termina a lato. E quando la quarta sconfitta consecutiva sembra cosa fatta, da una palla al centro apparentemente innocua, nasce un incredibile calcio di rigore per il Vicenza. Pinna non trattiene e atterra Botta. A tutti sembra che il portiere pescarese abbia subito una carica. Non per l’arbitro Candussio che invece accorda un rigore ai biancorossi. Vivacissime le proteste pescaresi. Al gol di Arma dal dischetto la curva vicentina nemmeno esulta.
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