Al Querini arrivano le Pantere. Nicolai: via conigli e galline
Venerdi 12 Giugno 2015 alle 15:14 | 1 commenti
Scuote la testa Umberto Nicolai quando gli parli di Parco Querini. "La gente non si rende conto delle spese, non si tratta solo di tagliare qualche ramo, lì c'è un vero e proprio bosco, vogliamo aggiungere la sterilizzazione?". "Cinquanta euro a coniglio? - continua l'assessore - secondo me gli animali andrebbero eliminati da quel parco".
Il riferimento è al maxi-piano sugli animali di Parco Querini che il Comune dice di avere pronto. Un piano di regolamentazione, studiato assieme all'Enpa locale che prevede, tra le altre cose, una campagna di sterilizzazione a grande scala sui conigli presenti. Invece sarebbe meglio eliminarli? Perché non lo propone alla Giunta? "Sta scherzando? - glissa l'assesore - il giorno dopo finirei su tutte le prime pagine dei giornali, additato come un mostro. Eppure tra nutrie, galline e conigli la situazione è ormai fuori controllo. Ma su quanto costa la campagna deve chiederlo a Dalla Pozza. Io so che lì c'è un sacco di lavoro da fare: gli argini, la manutenzione del verde, la sicurezza". Già un sacco di soldi. Come fare a reperirli? "Io non lo so proprio, me lo dica lei". Intanto c'è il fattore sicurezza e poi quella questione della divisione della gestione tra due assessorati, sport e verde. "Per fortuna lì ormai ci siamo - commenta Nicolai - ormai è questione di poco, dovrebbe (il sindaco Variati ndr) fare una gestione unica e togliere allo Sport la sua parte di competenza".
Nel frattempo il nodo della vigilanza, per adesso, è stato risolto. Dopo l'"inconveniente" del due giugno, giorno di festa con i cancelli chiusi al Querini per latitanza degli addetti alla sicurezza (dipendenti della cooperativa Coes, di Campolongo di Padova) e ultimo episodio di una situazione di negligenza che si protrae da tempo, alla società è stato levato l'appalto. "Abbiamo affidato l'incarico al secondo classificato nella gara d'appalto, la società le Pantere che fanno già vigilanza allo stadio - conclude Nicolai - fino alla primavera del 2016 saranno loro a gestire la sicurezza allo stesso prezzo della Coes. Ma anche questo sistema del massimo ribasso deve finire. Non si può tirare sempre la corda".
Non è la prima volta per le Pantere. Erano proprio loro, infatti, a gestire la sorveglianza del parco cinque anni fa, nel 2010, anno in cui il Comune di Vicenza ha contestato alla società il servizio di gestione di Parco Querini: "Galline nei bagni e cestini traboccanti di rifiuti". Così comunicava il Comune alla fine di un'indagine nella quale è stato verificato che, tra le altre cose, uno dei servizi igienici era stato trasformato in ricovero per le galline. Per quel motivo era stata avviata la procedura per inadempienza contrattuale, concretizzata nella mancata liquidazione di un mese di servizio.
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