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Parco commerciale al Cis di Montebello, il sindaco Fabio Cisco: «La regione faccia presto»

Di Marco Milioni Venerdi 8 Ottobre 2010 alle 20:01 | 0 commenti

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«L'immobilismo è la morte: o ci dicono cosa non va o, per favore, approvino il piano. Ci devono spiegare perché è ancora fermo a Venezia per la sola ratifica nonostante a marzo sia stato approvato, senza alcuna riserva, in sede di conferenza dei servizi e da sei mesi non si muove una foglia».

Fabio Cisco sindaco di Montebello con queste parole affidate a Il Giornale di Vicenza di oggi parla delle sue preoccupazioni rispetto al nullaosta che la regione dovrebbe dare ad un piano d'area con il quale tra le altre si autorizza la realizzazione di ampie zone commerciali e direzionali nel comparto del nascituro Cis, il centro merci che la provincia berica prevede proprio a Montebello al confine con Montecchio Maggiore.

Il primo cittadino per di più ritiene che l'intera operazione Cis possa essere d'impulso rispetto ad una situazione economica stagnante, tanto da mandare un monito molto duro alla regione: «Che cos'altro hanno da aspettare? Il Cis, assieme al resto del piano, porta posti di lavoro e un rilancio complessivo dell'intera zona, specie in un momento come questo in cui se ne sente maggior bisogno». Le parole di Cisco arrivano in un momento delicato dell'intera trafila burocratica visto che alcuni giorni fa anche la procura della repubblica di Vicenza aveva aperto un fascicolo per capire i motivi di un ritardo più che decennale nella realizzazione di un polo logistico che da mesi è al centro di una querelle politica molto aspra tra sostenitori e detrattori dell'opera.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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