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Parco città: i cinesi comprano e si vede

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 27 Giugno 2013 alle 22:18 | 0 commenti

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«Arrivano con una borsa se non una valigia di contanti e comprano tutto: bar, ristoranti, attività di ogni tipo. Come dire di no?», questa è la frase che si sente sempre più spesso anche in questi momenti di crisi dopo trattative sotto traccia tra i nostri commercianti e i ben muniti compratori cinesi.

Cosa c'è di strano allora nella foto che accompagna questo servizio? Che la trattativa avviene alla luce del sole, anzi sotto le luci del salone centrale di Parco Città, il centro commerciale di Vicenza mai decollato con decisione e, quindi, con esercizi acquistabili a costi contenuti ma pur sempre un richiamo per i tanti clienti del quartiere grazie al Famila e al grande negozio Pittarello che da sempre vi fanno cassa  e ora spinto verso una una maggiore conoscenza grazie a qualche sia pur timida iniziativa di promozione.

I due possibili orientali, un uomo e una donna dai chiari lineamenti cinesi, trattano quello che appare come un affare seduti al tavolino di un bar con un operatore italiano senza nascondere le loro intenzioni anzi con ben in vista i fogli di un documento, presumibilmente una bozza di contratto, su cui discutono con attenzione.

Ci si può lamentare quanto si vuole e improduttivamente delle frequenti cessioni di attività locali ai cinesi che ci vendono le loro merci e ci comprano anche i nostri negozi ma, se le trattative ora si svolgono chiaramente e, quindi, presumibilmente rispettando le regole, il passo avanti c'è, eccome.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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