Parcheggio ospedale San Bortolo, Movimento Italia Sociale: "avvisi di sfratto ai parcheggiatori abusivi"
Giovedi 23 Novembre 2017 alle 15:15 | 0 commenti
Il Movimento Italia Sociale Vicenza rivendica, con un comunicato stampa, l'affissione di due striscioni all'ingresso del parcheggio dell'ospedale San Bortolo di Vicenza. "Parcheggiatore abusivo avvisato..." e "Ora basta!" sono i messaggi scritti su due striscioni che i militanti della formazione di destra cittadina hanno esposto ieri sera in via Rodolfi, contro la presenza dei parcheggiatori abusivi che continuano a infastidire e molestare i cittadini. "Con questa azione - recita il comunicato - il M. I. S. Vicenza intende richiamare le istituzioni ed i responsabili della sicurezza cittadina ad un impegno più deciso per sloggiare definitivamente dal parcheggio gli individui che intimidiscono e minacciano pesantemente le persone."
"Nonostante gli interventi della Polizia Locale - afferma il portavoce del movimento, Gian Luca Deghenghi - i parcheggiatori abusivi sono continuamente all'opera, creando grave disagio. Il problema si trascina da anni e non bastano sanzioni pecuniarie, che nessuno pagherà mai, o ridicoli provvedimenti di allontanamento, regolarmente violati, per porre un freno all'operato dei delinquenti che imperversano nel parcheggio. I messaggi riportati sugli striscioni hanno come destinatari sia gli individui che continuano ad angariare i frequentatori del San Bortolo, sia l'amministrazione comunale, che continua colpevolmente a piangere impotenza di fronte al degrado ed all'illegalità ormai dilaganti in città ."
"Riteniamo intollerabile - conclude la nota - che le persone che devono raggiungere l'ospedale, spesso in condizioni psicologiche e fisiche di estrema fragilità , siano lasciate in balia di sbandati e malintenzionati che continuano ad agire forti di una sostanziale impunità . Dopo i presidi già attuati dai nostri militanti, in assenza di interventi concreti e risolutivi da parte del Comune o delle Forze dell'Ordine, questa volta siamo pronti a garantire una presenza pressante nel parcheggio, con l'auspicio che altre persone, mosse da senso civico, possano unirsi a noi. Purtroppo siamo giunti al momento in cui i cittadini sono costretti a difendersi e riconquistare il territorio con le proprie forze."
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