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Parcheggiare in centro e politica tariffaria sulla sosta, la proposta di Vicenza Capoluogo

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 2 Maggio 2011 alle 20:09 | 0 commenti

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Filippo Zanetti, Gianpaolo Giacon, Consiglieri comunali di Vicenza Capoluogo - Ringraziamo il Giornale di Vicenza che, raccogliendo la denuncia di un albergatore, domenica 1 maggio ha ben descritto il problema dei costi dei parcheggi in centro storico.
Vicenza Capoluogo è l'unica forza politica che sia in minoranza sia in maggioranza ha sempre indicato con concretezza, anche economica, come dare delle soluzioni ai problemi della sosta.

Cerchiamo anche oggi di fornire il nostro contributo come forza civica, con l'obiettivo di fornire soluzioni per il bene dei cittadini e dei lavoratori, lasciando ad altri la demagogia di chi non sa proporre soluzioni sostenibili.

Il primo problema evidenziato dall'operatore alberghiero è come dare un servizio ai turisti. Già dal 2006 (eravamo in minoranza) vi è una nostra delibera sulla politica delle tariffe della sosta, votata quasi da tutti i consiglieri presenti in consiglio, che evidenziava come i turisti ospiti dovevano godere delle stesse regole dei residenti in quanto essi stessi "residenti temporanei".
Quindi la nostra soluzione è di dotare gli albergatori dei vari abbonamenti come per i residenti, agli stessi prezzi dei residenti: 30 € nei posti gialli e 15 € nei posti blu.
Come evidenziato dall'Ufficio promozione turistica i "residenti temporanei" vanno guidati e ben in-formati dagli operatori stessi; bene ha fatto quindi l'imprenditore Balbo a pagare la sosta al turista se quella tariffa è stata una amara sorpresa, perché forse il suo cliente non era stato adeguatamente in-formato sulle diverse tariffazioni presenti in città (come del resto ben visualizzate dal giornale stesso).

Ma molti capiranno che aumentare gli abbonamenti per i turisti (residenti temporanei) significa di-minuire la capacità di sosta per i non residenti.
Il nostro gruppo ha rilevato da molto tempo la contraddizione (e stiamo lavorando assieme al Sindaco e al Consigliere delegato Cicero per eliminarla) oggi in uso negli abbonamenti del centro storico che concedono ad un prezzo irrisorio la sosta giornaliera (24 ore) proprio negli stalli più costosi che sono così concepiti proprio per impedire la sosta prolungata: nelle strisce blu centrali sono circa n. 270 su un totale di oltre 800 abbonamenti "blu" entro le mura. Chi usufruisce di tali abbonamenti, che agevolano la sosta giornaliera, sono gli stessi operatori che lavorando in centro storico si lamentano dei pochi e cari posti adibiti ai loro clienti (a loro la sosta giornaliera costa come un'ora e mezza per i loro clienti).

La nostra proposta è sopprimere ai non residenti tali abbonamenti entro le mura, concedere abbonamenti "quasi gratuiti" (€ 35,00 intero anno - circa 0,10 € al giorno) nei centri-bus e concedere fuori le mura degli abbonamenti speciali per i lavoratori che allo stesso costo potranno scegliere se recarsi al lavoro con il mezzo pubblico o sostare nelle aree adibite alla sosta.
Per i residenti (e quindi anche per gli ospiti degli alberghi) invece chiediamo un diverso modo di concepire le tariffe oggi legate solo al colore delle soste: concedere un abbonamento molto agevolato per chi non possiede un garage o un posto pertinenziale (€ 10) e una tariffa maggiore (€ 30) per la seconda auto; inoltre auspichiamo che gli stessi abbonamenti permettano anche ai residenti di usare i centri-bus che all'occorrenza, come per il lavoratore, potranno optare se usufruire del mezzo pubblico o se usufruire degli stalli liberi per la sosta (nelle ore centrali della giornata molte volte per chi proviene da fuori città è più agevole usare il centro-bus che trovare uno stallo blu libero).

Il servizio centro-bus dovrà diventare più efficiente specialmente negli orari più richiesti, fornire un moderno servizio di noleggio di biciclette e di custodia della propria bicicletta ( per agevolare l'uso della propria bicicletta privilegiando la custodia sicura che eviti i furti oggi piaga dei ciclisti ) e con l'aumento dei piccoli mezzi pubblici ibridi creare nuovi percorsi anche circolari nel nostro cen¬tro storico, reale alternativa alla mobilità ciclabile o pedonale.

Alleghiamo sintesi tariffaria della nostra proposta: " Un patto di mobilità per lo sviluppo del centro storico ".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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