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Pape Diaw, candidato al senato per Sel. E per gli immigrati

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Domenica 10 Febbraio 2013 alle 18:48 | 0 commenti

Nato nel 1960 in Senegal, in Italia dal 1979 per i suoi studi universitari, rappresentante degli immigrati di Firenze, imprenditore nel settore dell'editoria e della cultura: questo e non solo è Pape Diaw candidato capolista per il senato in Veneto di Sinistra Ecologia e Libertà, presentato da Tomaso Rebesani, Mattia Pilan, dal presidente dell'Unione degli immigrati Moumini Molcubri, da Ousmane Condè e tanti altri a una sala piena nella sede della Circoscrizione 7.

Diritti ai "nuovi italiani", lotta al conflitto di interessi, attenzione vera ai problemi del lavoro sono alcuni degli obiettivi che si pone Pape Diaw, che ascolteremo e vedremo in seguito nel video del suo intervento, lanciato dalla "soddisfazione" per il nuovo statuto vicentino che prevede il consiglio degli stranieri grazie al lungo lavoro degli attivisti locali del partito di Nichi Vendola.

Ma tutto questo dando un senso nuovo, per gli stranieri, alla parola "intergrazione" che sa tanto di "assimilazione" per trasformarla in "interazione", che vuol dire stare insieme scambiandosi culture e valori.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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