Panozzo a De Marchi su Miotto: nessuno spende miliardi per la democrazia e la civiltà
Domenica 23 Gennaio 2011 alle 11:01 | 0 commenti
Caro sig. Giuliano de Marchi, intanto grazie per aver risposto: dialogare con calma è il sistema migliore per capire qualcosa di più; da questo tutti possiamo imparare e migliorare. Entro nel merito.
Più che dare lezioni di geopolitica, leggo e commento gli avvenimenti interpretandoli secondo l'idea che mi sono fatto della storia: quella presente - oggi - e quella passata. Sottolineo che quanto dico è opinione mia e solo mia e non intendo insegnare niente a nessuno.
In quanto a portare civiltà in giro per il mondo con l'ausilio delle armi, penso di averle già risposto con le mie perplessità di bambino quando contestavo a mio padre la sua partecipazione a guerre di rapina (Africa). Così può ben capire che la risposta alla sua domanda può essere solo un bel no: non conosco nessun paese che spenda miliardi di dollari per portare democrazia e civiltà a chicchessia. E' più facile che quelle cifre colossali vengano spese quale investimento per utilizzi futuri delle fonti di energia o di altri materiali pregiati e rari, o per conquistare posizioni strategiche. E' in questo equivoco che il povero Matteo è rimasto impigliato, perché sono convinto anch'io della sua buona fede di bravo ragazzo che pensava di portare qualcosa di buono in Afghanistan e magari a titolo personale ci riusciva anche. In pratica è stato imbrogliato dal sistema.
La ringrazio per avermi gratificato dei titoli di giornalista e critico letterario, lei mi lusinga, ma nesuno dei due mi appartiene. Peccato che io sia solo un autodidatta che ha raggiunto a fatica la licenza media inferiore con ripetizione della terza e rimando ad ottobre in matematica e francese; avrebbe dovuto esserci anche il latino, ma un colpo di culo mi fece evitare l'ulteriore disonore.
In quanto al suo invito a recarmi in Medio Oriente o in Afghanistan per rendermi conto della situazione, al di là della mia idiosincrasia per i viaggi, sarebbe un sacrificio inutile, perché anche da casa posso benissimo comprendere i meccanismi di questa brutta faccenda, di una semplicità disarmante. Mi aiuto col leggere tra le righe i giornali, ascoltare qualche approfondimento, ma soprattutto gustandomi qualche bel libro di storia. Se anche lei avesse dato un'occhiata a qualche pagina di questa materia non le sarebbe dfficile giudicare gli avvenimenti che accadono sotto il nostro naso in questi pazzi tempi.
Lucio Panozzo
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.